Milano, 28 luglio 2025 – In pieno centro a Milano, sotto le volte storiche della Galleria Vittorio Emanuele II, si rinnova la protesta del museo Leonardo3, che da mesi si trova sotto minaccia di chiusura. Il direttore Massimo Lisa è tornato a presidiare l’area insieme a decine di sostenitori per chiedere attenzione alle istituzioni, mentre a pochi metri si teneva una conferenza sul futuro della città con il ministro e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini.
La protesta del museo Leonardo3 e le richieste di Massimo Lisa
Il museo, noto per le sue esposizioni interattive dedicate a Leonardo da Vinci, attira circa 300 mila visitatori all’anno. Tuttavia, la sua sopravvivenza è a rischio a causa del mancato rinnovo della licenza di pubblico spettacolo, che scadrà a breve. “Tra pochissimi giorni rimarremo senza licenza di pubblico spettacolo, quindi di fatto gli spazi non potranno stare aperti e non avremo più un ingresso”, ha spiegato il direttore Lisa, che da tempo sollecita il Comune di Milano per una soluzione. Il museo, situato a pochi passi da Palazzo Marino, sede della giunta comunale, è infatti in attesa di eventuali rinnovi, mentre il Comune ha dichiarato di non voler procedere allo sfratto fino alla definizione della questione giudiziaria in corso.
Lisa ha inoltre evidenziato un problema più ampio, collegato a dinamiche di potere che coinvolgono la gestione urbanistica della città: “Da due anni parlo di un’amministrazione con luci e ombre. Come ci sono facilitatori nell’urbanistica, ci sono anche in altri settori. Proprio il motivo per cui veniamo mandati via non è legato alla burocrazia, ma è perché c’è un facilitatore che rema contro di noi con altri obiettivi per la Galleria”.
Il sostegno politico e il contesto istituzionale
Durante il presidio, la vicesegretaria della Lega, Silvia Sardone, di passaggio in piazza San Fedele per raggiungere il ristorante Savini, ha espresso il proprio sostegno a Lisa e alla causa del museo: “Ho fatto quello che potevo fare”. La manifestazione si è svolta mentre il ministro Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti nel governo Meloni, partecipava a un incontro dedicato alle sfide e alle prospettive per Milano, a pochi metri dal museo.
Salvini, figura politica di rilievo e segretario federale della Lega, è noto per il suo ruolo centrale nella politica italiana degli ultimi anni, con incarichi di governo e una lunga esperienza nel panorama nazionale ed europeo. Nonostante la sua presenza in città proprio nel giorno della protesta, il museo Leonardo3 ha denunciato il mancato interesse da parte del ministro rispetto alla situazione critica che sta attraversando.
Il presidio di oggi rappresenta un momento di visibilità per una realtà culturale che rivendica il proprio valore e la necessità di un intervento istituzionale chiaro, in una cornice urbana complessa dove la cultura si intreccia con dinamiche amministrative e politiche delicate.
Fonte: Nicoletta Totaro - Milano, museo Leonardo3 in presidio: "Facilitatori in urbanistica? Anche nella cultura"





