Ibiza, 22 luglio 2025 – Un caso di cronaca che scuote l’isola delle Baleari. Il dj Michele Noschese, noto come Godzi, è morto ieri in circostanze ancora da chiarire. A sollevare nuove ombre sulla vicenda è il padre Giuseppe Noschese. L’uomo ha presentato un esposto alla magistratura spagnola denunciando la polizia di Ibiza per omicidio volontario.
Le circostanze del decesso di Michele Noschese a Ibiza
Secondo le informazioni raccolte da Tgr Rai Campania e fonti locali, il trentacinquenne avrebbe perso la vita dopo una serata trascorsa in compagnia di amici, durante la quale si sarebbero consumati alcol e sostanze stupefacenti. La festa, organizzata a casa del dj con una decina di persone, sarebbe stata interrotta dall’intervento della Guardia Civil, chiamata dai vicini a causa della musica ad alto volume.
Gli investigatori ipotizzano che la causa del decesso possa essere stata un arresto cardiaco. Tuttavia, le testimonianze raccolte dal padre di Noschese raccontano un quadro molto diverso. I presenti avrebbero riferito che Michele sarebbe stato percosso senza motivo dagli agenti di polizia durante la fase dell’arresto, fino al momento in cui sarebbe stato trasportato a braccia fuori dall’abitazione e condotto direttamente in obitorio.
L’esito dell’autopsia e le indagini in corso
L’autopsia, eseguita ieri pomeriggio, rappresenta un passaggio cruciale per stabilire scientificamente le cause del decesso. Gli esiti saranno determinanti per chiarire se vi siano responsabilità nella morte del dj, che ora sono oggetto di approfondimento da parte delle autorità spagnole.
Nel frattempo, l’esposto di Giuseppe Noschese – noto medico napoletano – è al vaglio della magistratura, mentre le testimonianze di chi era presente alla festa sono raccolte come elementi chiave per l’inchiesta. La vicenda ha acceso un acceso dibattito sull’operato della Guardia Civil e sulle modalità con cui è stato gestito l’intervento durante la festa.
Le indagini proseguono con l’obiettivo di fare piena luce su quanto accaduto quella notte a Ibiza, mentre la famiglia di Michele Noschese attende giustizia.






