Milano, 2 ottobre 2025 – Gli studenti dell’Università Statale di Milano hanno dato vita a un’assemblea nell’Aula 211 dell’ateneo, occupata questa mattina in segno di protesta e solidarietà nei confronti della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria internazionale impegnata a rompere il blocco navale sulla Striscia di Gaza. L’iniziativa si inserisce nel contesto delle mobilitazioni studentesche e sindacali in programma per domani, con lo sciopero generale e cortei in tutta Italia.
Assemblea e occupazione all’Università Statale di Milano

Alcune decine di studenti del collettivo Cambiare Rotta si sono riuniti nell’aula occupata, dove sono stati esposti cartelli e striscioni con la scritta “Statale occupata, blocchiamo tutto”. Nel cortile principale dell’ateneo è stato affisso uno striscione che sintetizza lo spirito della protesta: “Come abbiamo promesso, se avessero toccato la Flotilla, avremmo bloccato tutto”. La mobilitazione segue il corteo di ieri che ha bloccato la stazione di Milano Cadorna e si innesta in una serie di iniziative che vanno avanti da tre settimane, tra presidi, assemblee e blocchi negli ingressi universitari, culminando nello sciopero generale organizzato dall’Unione Sindacale di Base.
Nonostante l’occupazione in Aula 211, le altre lezioni dell’università si svolgono regolarmente, a conferma della natura circoscritta e simbolica della protesta studentesca. Gli universitari hanno espresso la volontà di seguire l’appello della facoltà di Lettere occupata alla Sapienza di Roma, puntando a “rompere ogni complicità con il genocidio e il sionismo”, come si legge nel comunicato diffuso dal collettivo.
Contesto nazionale e manifestazioni correlate
La protesta nel capoluogo lombardo si inserisce in un quadro nazionale di forti tensioni legate alla guerra in Medio Oriente e alla solidarietà con la popolazione palestinese. Mentre a Milano si registrano scontri con le forze dell’ordine e cinque arresti a seguito della manifestazione pro Gaza di ieri davanti alla stazione Centrale, altre città italiane come Roma, Brescia, Bologna e Catania hanno visto manifestazioni di massa, alcune pacifiche e altre sfociate in momenti di tensione.
A Roma, il corteo per Gaza ha raccolto oltre 50mila persone, con manifestanti che hanno occupato la facoltà di Lettere alla Sapienza. A Milano, invece, le forze dell’ordine hanno contenuto scontri e disordini, con alcuni arresti per resistenza aggravata e lesioni. Il clima resta acceso, con le autorità che mantengono un dispositivo di sicurezza rafforzato in vista delle ulteriori manifestazioni previste.
La Global Sumud Flotilla, iniziativa nata nel 2025 con l’obiettivo di portare aiuti umanitari alla Striscia di Gaza sfidando il blocco israeliano, continua a ricevere sostegno da parte di attivisti, studenti e lavoratori italiani, che con le loro azioni intendono far sentire la propria voce contro la guerra e il blocco navale. La missione della Flotilla è particolarmente simbolica e rappresenta un momento cruciale della mobilitazione internazionale per la pace e la solidarietà con il popolo palestinese.






