Milano, 18 settembre 2025 – È stato trovato in fin di vita in un condominio di via Zuretti, a due passi dalla stazione Centrale di Milano, il fotografo e ex docente universitario Maurizio Rebuzzini, 74 anni. Purtroppo, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, l’uomo è deceduto nella serata di ieri. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per omicidio, con il sospetto che la morte sia avvenuta a seguito di uno strangolamento.
Il ritrovamento e le prime indagini
Il corpo di Maurizio Rebuzzini è stato rinvenuto in condizioni critiche all’interno dello stabile di via Zuretti, zona centrale e molto frequentata, nota anche per la vicinanza alla stazione ferroviaria. La dinamica dell’accaduto ha subito destato sospetti tra gli inquirenti, che stanno procedendo con accertamenti approfonditi per chiarire le cause esatte e individuare eventuali responsabili. Fonti investigative indicano che il 74enne potrebbe essere stato strangolato, ipotesi che ha fatto scattare un’indagine per omicidio.
Profilo di Maurizio Rebuzzini e contesto milanese
Maurizio Rebuzzini era una figura conosciuta nel panorama culturale milanese, non solo per la sua attività di fotografo ma anche per il suo ruolo di docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. La sua morte ha suscitato sgomento nella comunità accademica e artistica. L’episodio si inserisce in un periodo segnato da una serie di eventi criminosi e investigazioni attive nella città, soprattutto nelle aree limitrofe alla stazione Centrale.
Le autorità milanesi, coordinate dalla Polizia di Stato, stanno esplorando ogni possibile pista, anche alla luce di recenti casi di violenza avvenuti nei pressi della stazione e nelle vie adiacenti. Le indagini proseguono senza sosta per fare luce su questo tragico episodio.






