Milano, 12 agosto 2025 – Un tragico incidente stradale ha stroncato ieri la vita di Cecilia De Astis, una donna di 71 anni residente nel quartiere Gratosoglio, nella periferia sud di Milano. L’episodio si è verificato in via Saponaro intorno a mezzogiorno, quando la vittima è stata investita da un’auto pirata. Oggi le forze dell’ordine hanno individuato i responsabili, quattro ragazzi minorenni che si sarebbero messi alla guida di un veicolo rubato.
La dinamica dell’incidente e la fuga dei minorenni
L’auto, una Citroën DS4 con targa francese, era stata rubata la sera precedente da un turista francese di 20 anni, che insieme ad alcuni amici aveva denunciato il furto. I quattro giovani, con età inferiore ai 14 anni, si sarebbero messi alla guida del mezzo in via Saponaro, procedendo a velocità elevata. All’uscita di una semicurva, il conducente, un ragazzo di 13 anni, ha perso il controllo del veicolo, che ha sbandato superando il cordolo e invadendo l’area verde che separa la carreggiata dalla sede tranviaria.
In quel momento, Cecilia De Astis si trovava sul bordo della strada, quando è stata travolta violentemente e sbalzata per diversi metri. L’auto, con la parte anteriore distrutta, ha terminato la sua corsa contro un cartello stradale. I quattro occupanti sono scesi dal veicolo e si sono dati alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza a permettere agli agenti della polizia locale di identificare i sospetti, rintracciati successivamente in un campo rom abusivo di via Chiesa Rossa.
Il cordoglio e le indagini in corso
Questa mattina, in via Saponaro 40, nel punto esatto dell’investimento, sono stati deposti dei fiori in memoria di Cecilia De Astis. Su un palo è stato affisso un foglio con la scritta “non è giusto”, espressione del dolore e della rabbia della comunità locale. La vittima, originaria di Ruvo di Puglia e residente a Milano da oltre quarant’anni, aveva lavorato per anni al cotonificio Cederna del Gratosoglio ed era conosciuta per la sua passione per i viaggi e l’impegno nella mensa solidale dei Francescani.
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e furto dell’auto. Tuttavia, viste le età dei presunti responsabili, non imputabili secondo la legge italiana, il caso è affidato alla Procura per i Minorenni. Gli inquirenti stanno procedendo alla formale identificazione dei quattro giovani e all’approfondimento delle indagini per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118 con un’automedica e un’ambulanza, ma per la donna non c’è stato nulla da fare: è deceduta poco dopo l’impatto. Il figlio di Cecilia aveva rivolto un appello ai responsabili affinché si costituissero, sottolineando la gravità di quanto accaduto e invitandoli a riflettere sulle conseguenze delle loro azioni.
Fonte: Roberto Smaldore - Milano, fiori sul luogo dell'incidente in cui ha perso la vita Cecilia De Astis





