Milano, 21 agosto 2025 – È un vero e proprio fenomeno di costume quello che sta animando la scena milanese in queste settimane: la Labubu mania, la passione per i pupazzetti di POP MART, ha infatti saturato il mercato con una domanda che continua a crescere senza sosta. Nel cuore di Corso Buenos Aires, davanti al negozio Pop Mart, si formano lunghe code di appassionati che attendono di ritirare i loro mostriciattoli, veri e propri cult toys ormai introvabili se non tramite lotteria.
La Labubu mania conquista Milano
L’attesa è palpabile davanti al Pop Mart store di Corso Buenos Aires, dove i fortunati vincitori della lotteria settimanale possono ritirare il proprio Labubu, il pupazzetto che ha conquistato giovani e meno giovani per la sua irresistibile estetica e il suo formato “blind box” che mantiene alto il fascino della sorpresa. Tra curiosi, collezionisti e chi cerca un regalo sicuro, il negozio è diventato un punto di ritrovo e un centro di attrazione cittadino.
I pupazzetti sono ormai sold out e la sola modalità per ottenerli è partecipare all’estrazione, che alimenta ulteriormente la frenesia intorno a questo prodotto. Il successo commerciale è impressionante: nel primo semestre del 2025 Pop Mart ha registrato un incremento dei profitti del 400%, trainato proprio dall’inarrestabile ascesa dei Labubu, diventati virali anche grazie al supporto di influencer e celebrities di fama mondiale. Tra queste, spicca l’attenzione di Madonna, che ha celebrato il suo 67° compleanno con una torta raffigurante il celebre mostriciattolo.
Un fenomeno globale nato in Asia
I Labubu sono stati creati nel 2015 dall’artista coreano Kasing Lung e sono diventati rapidamente un simbolo di tendenza, soprattutto tra i fan del K-POP e della cultura pop asiatica. Personalità come Lisa delle Blackpink hanno contribuito a diffondere la passione per questi pupazzi, condividendoli sui loro profili social. La varietà di formati – da mini charms a versioni XXL – rende i Labubu un must have per collezionisti e appassionati di ogni età.
L’azienda cinese POP MART, fondata nel 2010 e oggi quotata in borsa, ha costruito attorno ai suoi prodotti un vero e proprio impero globale, con oltre 571 negozi fisici e quasi 2.600 distributori automatici in 18 paesi. La strategia del “blind box” ha creato un mercato di collezionismo dinamico, dove rarità e pezzi limitati possono raggiungere prezzi elevati, anche nei mercati paralleli.
In Italia il negozio milanese di Corso Buenos Aires è il primo punto vendita ufficiale, e la risposta del pubblico dimostra quanto il fenomeno sia radicato e in continua espansione. Intanto, POP MART continua a innovare e a lanciare nuovi personaggi, come le Crybaby e Skullpanda, pronti a diventare i prossimi protagonisti delle tendenze social.

