Madrid, 20 agosto 2025 – Un nuovo tragico episodio si è consumato nelle acque che separano il Marocco dall’enclave spagnola di Ceuta, luogo da sempre epicentro delle difficili rotte migratorie verso l’Europa. Questa mattina la Guardia Civil ha recuperato il corpo senza vita di un giovane migrante di origini magrebine sulla spiaggia nei pressi del castello del Desnarigado, segnalando l’ennesima vittima annegata nel tentativo disperato di raggiungere a nuoto le coste spagnole.
Quarto migrante annegato a Ceuta nel mese di agosto
Secondo quanto riferito dalle autorità, il giovane indossava una tuta da sub e pinne, e aveva legato alla vita un paio di scarpe da ginnastica, segni che indicano un tentativo organizzato di attraversamento marittimo. La Guardia Civil sta lavorando per l’identificazione del deceduto, anche se gli agenti non escludono che il corpo possa essere stato trasportato dalle correnti marine prima di giungere sulla spiaggia. Questo episodio segna il quarto caso di annegamento di migranti a Ceuta dall’inizio di agosto, un dato che riflette l’incremento della pressione migratoria sull’enclave spagnola.
I dati ufficiali del Ministero dell’Interno spagnolo indicano che nella prima metà di agosto sono state registrate 269 persone entrate illegalmente a Ceuta, ma si stima che il numero reale sia ben più elevato, considerando i migranti che riescono a eludere i controlli. La zona è tristemente nota per i metodi criminali adottati dai trafficanti, i quali spesso gettano in mare i migranti trasportati su barconi o moto d’acqua al fine di sfuggire ai controlli di frontiera.






