Michelle Causo, i genitori: “In aula neanche una parola di perdono, ci viene il vomito”
“Accettata perizia psichiatrica ma imputato non prende farmaci, noi sì”
(Roma). “La perizia psichiatrica è stata accolta perché sono obbligati ma il pm ha detto che è una persona normale e lo era anche durante l’atto. Il ragazzo si è ambientato perfettamente in carcere, non prende farmaci, io li prendo invece perché siamo in depressione. Io sto male e lui sta bene e vuole anche la perizia psichiatrica perché non vuole prendersi le responsabilità. Spero che se c’è un Dio gli faccia pagare quello che deve. L’udienza è stata rinviata al 28 febbraio. Lui ha abbassato lo sguardo, si sente una nullità. Nemmeno una parola di perdono ha pronunciato, mi viene il vomito”. Ha dichiarato Gianluca Causo, padre della diciassettenne Michelle uccisa a Primavalle, a margine della prima udienza presso il Tribunale dei minori di Roma dove era presente anche l’imputato, anch’esso minorenne. “Se esiste un Dio e un giudice quadrato deve ricevere quello che merita. Il pm ha detto quello che doveva dire” ha aggiunto la madre Daniela. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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