Lecce, 25 novembre 2025 – In occasione della Cerimonia di apertura della 38ª Assemblea generale delle Province italiane (UPI), il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito l’importanza di una definizione chiara e definitiva del ruolo delle Province nel sistema istituzionale italiano. Nel suo intervento al Teatro Apollo di Lecce, Mattarella ha sottolineato che “le province non possono essere destinate a un eterno limbo, sono parte della Repubblica”, evidenziando la necessità di interventi legislativi organici per superare le attuali incertezze.
Il richiamo alla Costituzione e al ruolo delle autonomie locali

Il Capo dello Stato ha ricordato come il sistema delle autonomie italiane, sancito dal rinnovato Titolo V della Costituzione, sia fondato sul principio della leale collaborazione tra i vari livelli istituzionali: Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato. Questo assetto, confermato anche dal referendum popolare del 2001, pone le Province come “pietre angolari della Repubblica, con pari dignità” rispetto agli altri enti territoriali. Mattarella ha citato l’articolo 5 della Costituzione che afferma: “La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali”, aggiungendo che è indispensabile adeguare le funzioni delle Province a tali disposizioni costituzionali, senza sottrarsi al dovere di attuarle.
Il presidente ha quindi evidenziato come permangano ancora interrogativi di fondo, che richiedono risposte attraverso una riforma legislativa organica, per far sì che le Province possano esercitare pienamente le loro funzioni in coerenza con la Costituzione.
L’Assemblea UPI tra confronto e progettualità
La 38ª Assemblea nazionale delle Province italiane, che si svolge a Lecce dal 25 al 26 novembre 2025, rappresenta un momento cruciale di confronto tra i rappresentanti delle Province italiane, i loro organi direttivi e le istituzioni regionali e comunali. Oltre alla cerimonia inaugurale con la partecipazione del Presidente Mattarella, sono previste due sessioni di lavoro dedicate alle sfide e alle prospettive della governance provinciale.
Parallelamente, il 24 novembre si è tenuta a Palazzo dei Celestini l’Assemblea nazionale dei Segretari Generali delle Province, convocata dall’UPI, aperta a un confronto approfondito sul ruolo strategico delle Province a supporto degli enti locali. Al centro del dibattito, il progetto “Province & Comuni”, finanziato dal Programma Operativo Complementare al PON GOV 2014-2020, che mira a rafforzare l’efficienza amministrativa provinciale e a consolidare il rapporto di collaborazione con i Comuni del territorio.
L’incontro ha visto la partecipazione dei principali attori istituzionali e tecnici, tra cui il presidente facente funzioni della Provincia di Lecce, Fabio Tarantino, e il presidente dell’UPI, Pasquale Gandolfi, che hanno sottolineato l’importanza di un sistema provinciale moderno e funzionale, capace di rispondere alle esigenze dei territori.
Il dibattito ha inoltre affrontato le modifiche necessarie alla disciplina dei Segretari comunali e provinciali, con contributi di esperti universitari e rappresentanti del Ministero dell’Interno, a testimonianza dell’impegno concreto dell’UPI per il rilancio delle Province come enti fondamentali della Repubblica italiana.
In questo contesto, le parole di Sergio Mattarella assumono un rilievo particolare, richiamando la politica e le istituzioni a superare le ambiguità e a dare piena attuazione al principio costituzionale delle autonomie locali, valorizzando il ruolo delle Province come strutture essenziali per la coesione e lo sviluppo del Paese.






