I lavoratori dello stabilimento Stellantis di Cassino hanno dato vita a uno sciopero nel reparto Plastica e nel reparto Montaggio a causa delle elevate temperature all’interno degli ambienti di lavoro e della mancata attivazione del sistema di raffrescamento, che rende l’ambiente insostenibile. La protesta, inizialmente circoscritta a questi reparti, si è rapidamente estesa a tutto lo stabilimento
Sciopero e motivazioni
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali di Fim, Uilm, Fismic e Uglm hanno sottolineato che le temperature elevate e l’assenza di un adeguato sistema di raffreddamento stanno compromettendo le condizioni di lavoro. «L’ambiente di lavoro è diventato insostenibile», hanno dichiarato i sindacati, annunciando un monitoraggio costante per garantire il rispetto degli standard di sicurezza e salute, tutelando i diritti dei lavoratori e promuovendo un ambiente lavorativo più sicuro e dignitoso.
In contemporanea, Stellantis ha comunicato al Comitato Esecutivo la decisione di una fermata produttiva per il 12 giugno, motivandola con la mancanza di materiale necessario per il montaggio e le attività correlate. Tuttavia, i reparti di lastratura e verniciatura proseguiranno regolarmente la loro attività.
Contestualizzazione e situazione più ampia
Questa protesta si inserisce in un contesto più ampio di tensioni legate alle condizioni lavorative presso gli stabilimenti Stellantis in Italia: a Mirafiori, Torino, gli operai hanno recentemente scioperato per le stesse ragioni di caldo eccessivo e ritmi di lavoro intensi, denunciando la mancanza di risposte da parte dell’azienda. Anche in altre realtà industriali della regione Emilia-Romagna si sono registrate astensioni dal lavoro per le condizioni climatiche interne ai capannoni, con temperature che hanno superato i 40 gradi, rendendo le condizioni operative difficili e pericolose.
Il gruppo Stellantis, nato dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA nel 2021, è una multinazionale con oltre 248 mila dipendenti e sedi produttive in diversi Paesi. Le problematiche relative alle condizioni di lavoro e alla sicurezza nei siti produttivi rappresentano un tema di grande attualità e rilevanza per una delle maggiori realtà industriali italiane e mondiali.






