Roma, 11 giugno 2025 – Cresce drasticamente il numero dei minori vittime di maltrattamenti in Italia. Dai dati della III Indagine nazionale sul maltrattamento di bambini e adolescenti, realizzata da Terre des Hommes e CISMAI per l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, emerge come su 374.310 minorenni in carico ai servizi sociali, ben 113.892 (il 30,4%) risultino vittime di maltrattamento, con un aumento del 58% rispetto al 2018.
L’aumento dei minori maltrattati
L’incremento è particolarmente allarmante nel Sud Italia, dove il numero di minorenni maltrattati è raddoppiato, passando da 5 a 10 ogni mille residenti. Nel Centro-Nord, l’aumento è del 45%. La maggior parte dei casi – circa l’87% – riguarda maltrattamenti subiti all’interno della famiglia ristretta. Tra le forme più diffuse spicca il neglect, ovvero la trascuratezza, che colpisce il 37% dei minori vittime, seguita dalla violenza assistita (34%). Violenza psicologica e fisica rappresentano rispettivamente il 12% e l’11% dei casi, mentre più rare sono la patologia delle cure (4%) e l’abuso sessuale (2%).
La violenza colpisce in egual misura maschi e femmine (13 vittime ogni mille residenti), ma con differenze nelle tipologie: i maschi sono più soggetti al neglect educativo (54%) e alla violenza assistita (52%), mentre le femmine sono più esposte ad abuso sessuale (77%) e violenza psicologica (53%). Per quanto riguarda le fasce di età, il 50% dei minorenni maltrattati ha tra gli 11 e i 17 anni, il 32% tra 6 e 10 anni, e il 18% tra 0 e 5 anni.
La trasmissione intergenerazionale della violenza e il ruolo della prevenzione
L’indagine non approfondisce direttamente i fattori di rischio, ma evidenzia come la trasmissione intergenerazionale della violenza rappresenti un meccanismo chiave. I figli che assistono o subiscono violenza in famiglia hanno maggiori probabilità di replicare o tollerare tali comportamenti in futuro. In particolare, i dati mostrano che i maschi tendono ad agire la violenza, mentre le femmine ad accettarla.
Questo quadro sottolinea l’importanza di politiche di prevenzione e sensibilizzazione per contrastare la cultura dell’indifferenza e dell’accettazione della violenza nelle famiglie. Terre des Hommes e CISMAI continuano a impegnarsi con campagne di informazione, supporto ai minori vittime e formazione per gli operatori, per una tutela più efficace dei diritti dei bambini e adolescenti.
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