Milano, 5 dicembre 2025 – La Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026 ha fatto il suo ingresso solenne in Italia, segnando l’inizio ufficiale del percorso verso l’appuntamento sportivo più atteso dell’anno prossimo. Dopo essere stata accesa il 26 novembre nel sito storico di Olimpia in Grecia, la torcia è stata trasportata ad Atene e questa sera è stata consegnata al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, presso il Palazzo del Quirinale.
La consegna della Fiaccola al Quirinale: un evento carico di simbolismo

La cerimonia di consegna si è svolta nel Cortile d’Onore del Quirinale, sotto la grande Vetrata, in un’atmosfera solenne e carica di significati storici e culturali. La torcia, portatrice dello spirito olimpico, ha raggiunto Roma a bordo di un Airbus 320Neo di ITA Airways, intitolato al celebre ex calciatore Ciro Ferrara. A bordo dell’aereo, che ha fatto tappa all’aeroporto di Fiumicino con un leggero ritardo, viaggiavano, oltre alla torcia, le più alte cariche sportive italiane: il presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò, il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e la tennista Jasmine Paolini, tedofora durante la staffetta ad Atene.
Particolarmente significativa la scelta del giorno della consegna, coincidente con la festa di Santa Barbara, protettrice di coloro che lavorano con il fuoco come pompieri e artificieri, un richiamo laico alla sacralità del fuoco olimpico. Il Presidente Mattarella ha accolto la fiaccola con tutti gli onori, scortata dai corazzieri in motocicletta, sottolineando l’importanza istituzionale e simbolica dell’evento.
Il viaggio della Fiamma: un percorso tra tradizione, sostenibilità e identità nazionale
La torcia, realizzata con materiali riciclati e alimentata da biocarburante, rappresenta un esempio concreto di ecosostenibilità nel contesto dei Giochi Olimpici, integrando modernità e rispetto ambientale. Dopo la sosta notturna al Quirinale, la fiamma sarà esposta domani nella Sala delle Vetrate, dove si svolgerà una cerimonia con la presenza della Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Kirsty Coventry.
Da qui partirà un lungo viaggio di 63 giorni attraverso tutta l’Italia, attraversando 110 province e oltre 300 comuni, per un totale di 12.000 chilometri. Il percorso attraverserà città, borghi, infrastrutture moderne e paesaggi storici, diventando un vero e proprio racconto collettivo dell’identità nazionale, capace di unire comunità diverse sotto il segno dello sport e della condivisione.
Il primo tedoforo italiano a portare la fiaccola lungo le strade di Roma sarà il nuotatore pluricampione Gregorio Paltrinieri; tra i tedofori che hanno partecipato alla staffetta greca spiccano le figure di Jasmine Paolini e Filippo Ganna, entrambi atleti di livello internazionale che hanno vissuto con emozione il passaggio del testimone dal Comitato Olimpico Greco all’Italia.
La fiaccola, simbolo della tradizione olimpica, si prepara così a illuminare il cammino verso l’apertura dei Giochi che si terrà il 6 febbraio 2026 allo Stadio di San Siro, unendo idealmente la storia antica dei Giochi di Olimpia con la contemporaneità di Milano e Cortina d’Ampezzo e la passione di un’intera nazione.






