Brescia, 13 novembre 2025 – In tribunale a Brescia l’avvocato Massimo Lovati si è presentato per essere ascoltato come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta per presunta corruzione che coinvolge l’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti. L’indagine è collegata al caso di Garlasco e riguarda il sospetto che Venditti abbia ricevuto somme di denaro per favorire l’archiviazione della posizione di Andrea Sempio, figlio di Giuseppe Sempio, quest’ultimo anch’egli indagato.
Le dichiarazioni di Massimo Lovati
Prima di entrare in aula, Lovati ha dichiarato: “Confermerò quanto già detto, cioè che ho preso 15mila euro dal collega Soldani”. Il legale ha poi aggiunto che lui non ha mai chiesto soldi ma andava a prendere quelli richiesti da Soldani. Sull’inchiesta ha affermato con tono sarcastico: “Ho sempre detto che mi fa ridere”.
Lovati ha ribadito in varie occasioni, anche in televisione, che la cifra contestata – tra i 20 e i 30 mila euro – è “talmente esigua che fa ridere i polli” e che la causa per cui si presume la corruzione era già vinta dall’inizio, definendo l’indagine “vuota” e “fasulla”.
Tuttavia, a seguito delle perquisizioni svolte la scorsa settimana dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri in diverse sedi legate a Venditti, sono emersi nuovi elementi che hanno spinto la Procura di Brescia a proseguire gli accertamenti.
La difesa dell’avvocato Gallo
Massimo Lovati, fino a poche settimane fa legale di Andrea Sempio, “non è accusato di nulla. È qui per rispondere a quello che sapete, sulle somme di denaro, ma non è indagato”. Lo precisa ai giornalisti Fabrizio Gallo, difensore di Lovati, che la procura di Brescia sta sentendo come persona interessata nell’ambito dell’inchiesta che ipotizza la corruzione in atti giudiziari nei confronti dell’ex pm di Pavia, Mario Venditti, e di Giuseppe Sempio, il padre di Andrea. “Persona interessata non è una qualifica – sottolinea l’avvocato Gallo – prevista dal codice, perché o sei persona informata sui fatti o sei indagato. Questa qualifica io non l’avevo mai sentita. Interessato in concorso di un reato, potrebbe essere? No, non ha pendenze penali, non è accusato di nulla, è venuto qua a rispondere su una circostanza precisa che è quella che sapete sulle somme di denaro. Non è persona né indagata, dovrebbe essere persona informata sui fatti”.






