Trieste, 13 novembre 2025 – Un nuovo incendio ha interessato questa sera il Magazzino 2A nel Porto Vecchio di Trieste, un edificio dismesso spesso occupato da gruppi di migranti che vi trovano rifugio. Le fiamme sono divampate da alcune masserizie utilizzate per il riparo e il riscaldamento notturno, alimentate da falò accesi per sopravvivere al freddo.
Intervento dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine
L’incendio è stato prontamente affrontato dai vigili del fuoco, intervenuti con numerose squadre, tra cui l’autobotte, l’autoscala e il personale del distaccamento di Opicina. Dopo aver domato rapidamente le fiamme, i soccorritori hanno effettuato un accurato sopralluogo su tutti i quattro piani del magazzino per verificare la presenza di persone. Tre individui sono stati trovati e prontamente fatti uscire; sono stati successivamente identificati dalle forze dell’ordine. La maggior parte degli occupanti si era già allontanata autonomamente. Solo una persona ha riportato una lieve intossicazione ed è stata trasportata precauzionalmente all’ospedale di Cattinara. Sul luogo dell’evento sono intervenuti anche i carabinieri e la Polizia Locale, per mettere in sicurezza l’area e avviare le indagini sulle cause.
Contesto e incendio nel Porto Vecchio di Trieste
Questo episodio rappresenta il secondo incendio in pochi giorni nello stesso magazzino, un edificio dell’antico scalo asburgico che negli ultimi tempi si è trasformato in un rifugio alternativo per migranti e senzatetto, in sostituzione del Silos, struttura ufficiale dell’accoglienza diffusa nel capoluogo giuliano. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento, mentre la situazione evidenzia le difficoltà legate all’accoglienza e alle condizioni di vita di queste persone.
Il Porto Vecchio di Trieste, punto strategico di grande importanza per il traffico merci in Italia e nel Sud Europa, continua dunque a essere teatro di emergenze legate alle condizioni abitative precarie di chi vi cerca riparo. Le autorità locali sono al lavoro per monitorare la situazione e garantire la sicurezza degli occupanti e dell’intera area portuale.





