Vandalismo alla 24ª Esposizione Internazionale della Triennale di Milano: distrutta la scultura in cartapesta “Balena” di Allegrucci simbolo della fragilità ambientale
Milano, 14 luglio 2025 – Un gesto di vandalismo ha colpito duramente la Triennale di Milano, dove questa mattina è stata incendiata la Balena in cartapesta blu, opera dell’artista Jacopo Allegrucci realizzata per la 24ª Esposizione Internazionale. L’installazione, parte del progetto “La fragilità del futuro” che denuncia il rischio di estinzione di specie animali, è stata distrutta da un incendio doloso. Le forze dell’ordine hanno arrestato un uomo di 33 anni, egiziano senza fissa dimora, ritenuto responsabile del piromane.
L’arresto del piromane e le reazioni delle autorità
Gli agenti della Questura di Milano sono intervenuti prontamente dopo che alcuni passanti hanno segnalato l’uomo mentre si allontanava dal luogo dell’incendio. Il 33enne è stato fermato e portato in questura, dove è stato formalmente arrestato per incendio doloso. Prima di essere accompagnato via, ha pronunciato frasi sconnesse.
Il ministro della Cultura, Giuli, ha condannato con fermezza l’atto definendolo “vile e insensato”. In una nota, ha sottolineato che l’attacco non ha colpito soltanto un’opera dal forte valore simbolico ma anche la cultura, la libertà creativa e la coscienza civile del Paese. “Questo gesto di violenza e inciviltà ferisce un progetto che attraverso l’arte denunciava la fragilità del futuro e la necessità di tutelare le specie in via di estinzione”, ha dichiarato esprimendo “piena solidarietà all’artista, alla Triennale di Milano e a tutti coloro che hanno contribuito a questa esperienza culturale di alto valore”.
Le parole di Stefano Boeri
Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano e noto architetto, ha espresso profonda tristezza, amarezza e preoccupazione per l’accaduto. “Ho avuto molta tristezza quando ho saputo di questo atto e poi anche un po’ di preoccupazione e amarezza perché i gesti di violenza in questo periodo sono tanti”, ha spiegato. Boeri ha evidenziato come la balena fosse un simbolo importante che mirava a sensibilizzare il pubblico sulla fragilità delle specie viventi e il rischio di estinzione.
L’opera incendiata si trovava all’ingresso della Triennale ed era parte di una serie di sculture monumentali in cartapesta raffiguranti animali in via di estinzione realizzate da Allegrucci. Dopo la balena, avrebbe dovuto essere esposta l’installazione raffigurante un elefante del Kenya, che è stata momentaneamente bloccata a seguito dell’accaduto. Successivamente, erano previste anche le rappresentazioni di una giraffa e di un ippopotamo.
Boeri ha sottolineato l’impegno della Triennale nel proseguire con l’esposizione degli altri animali, collaborando con le autorità locali, tra cui la Questura, il Prefetto e i Vigili del Fuoco, per garantire la sicurezza e prevenire ulteriori episodi di violenza. Ha inoltre precisato che, sebbene l’opera non fosse di pregio economico rilevante, il suo valore simbolico rimaneva fondamentale.
L’installazione della balena, realizzata da Jacopo Allegrucci, maestro dei Carri di Viareggio, si inseriva nel filone di opere che intendono sensibilizzare il pubblico sulle tematiche ambientali e la tutela delle specie minacciate, temi centrali nella 24ª Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, iniziata lo scorso 13 maggio.
Le autorità stanno ancora conducendo gli accertamenti sul caso mentre i vigili del fuoco hanno domato le fiamme prima che potessero causare danni a persone o all’edificio stesso. L’episodio segna un duro colpo per la Triennale e per il progetto culturale che aveva suscitato grande interesse e partecipazione.





