Napoli, 8 agosto 2025 – I carabinieri hanno arrestato a Giugliano in Campania una donna di 41 anni, nota come “nonna pusher”, trovata in possesso di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio. L’operazione è scattata al termine di un’attenta osservazione del via vai di clienti presso la sua abitazione, protetta da inferriate saldate e sistemi di videosorveglianza.
Arresto e sequestro di droga
La 41enne, incensurata, è stata fermata all’apertura della porta di casa, proprio mentre faceva rientro uno dei suoi figli minorenni. All’interno della casa, situata in una palazzina recintata di Giugliano, i militari hanno rinvenuto 26 dosi di crack, un bilancino di precisione e 510 euro in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
Nell’abitazione vivevano anche i quattro figli della donna, rispettivamente di 20, 16, 14 e 8 anni, oltre a un bambino di 2 anni con la madre di 19 anni, e il figlio ventenne con la moglie. Il marito della donna è attualmente in carcere per reati legati alla droga (articolo 416 bis).
Contesto familiare e operativo
I carabinieri avevano da tempo sotto controllo l’abitazione della cosiddetta “nonna pusher”, identificata come una vera e propria piazza di spaccio, e hanno deciso di intervenire in un momento di apparente normalità, quando il figlio sedicenne è stato visto rientrare a casa con delle brioche per la colazione. Un militare si è spacciato per acquirente, attendendo che la donna aprisse la porta per far entrare il figlio: a quel punto è scattata l’irruzione e l’arresto.






