Roma, 23 settembre 2025 – “L’università non è solo un luogo dove si trasmette sapere, ma una comunità che deve costruire pensiero critico, cambiare la rotta dell’umanità”. Con queste parole, Rosario Gigliotti, docente di Ingegneria Strutturale e Geotecnica presso la Sapienza Università di Roma, ha espresso stamane davanti al rettorato dell’ateneo romano il significato profondo del presidio organizzato a seguito del maxi corteo per Gaza, che ieri ha visto la partecipazione di migliaia di studenti nel centro di Roma.
Il percorso di impegno civico e universitario

Il professore ha raccontato come questa mobilitazione sia nata oltre un anno fa in seno alla sua facoltà, grazie all’iniziativa di un gruppo di studenti che ha interpellato i docenti con un documento “profondo e documentato”. Da questo scambio è nato un lavoro collettivo che ha coinvolto studenti e docenti in mesi di assemblee e discussioni. Il risultato è stata l’approvazione di una mozione in 11 punti, tra cui spicca la richiesta di sospendere gli accordi con le università israeliane e con l’industria bellica. Tuttavia, ha sottolineato Gigliotti, “nessuna risposta è ancora arrivata dagli organi centrali dell’Ateneo”.
Il docente ha poi insistito sull’urgenza di un impegno concreto: “Ogni giorno sottratto al genocidio può significare vite umane salvate. E ogni silenzio istituzionale, oggi, pesa. Se l’università non agisce, rischia di essere complice”. Ha infine accolto con favore “il cambio di sensibilità in atto tra i docenti” e la partecipazione ampia alla petizione lanciata nei giorni scorsi da colleghi della Sapienza.
Un docente impegnato tra ricerca e didattica
Rosario Gigliotti è un docente di rilievo nel campo dell’ingegneria strutturale e geotecnica, con una carriera accademica e scientifica di alto livello. Attualmente insegna corsi specialistici come “Analisi e riduzione del rischio sismico delle costruzioni” e “Rischio Sismico delle strutture” presso la facoltà di Ingegneria della Sapienza. Il suo lavoro di ricerca spazia dall’analisi della risposta sismica delle costruzioni, alla progettazione di dispositivi antisismici innovativi, fino allo sviluppo di metodi avanzati di modellazione e valutazione del rischio sismico.
Gigliotti ha coordinato numerosi progetti nazionali e internazionali, partecipando anche alla redazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni NTC 2018. È membro di diverse associazioni scientifiche, tra cui l’ANIDIS (Associazione Nazionale di Ingegneria Sismica) e del Collegio dei docenti del dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica della Sapienza. Oltre all’attività didattica, è direttore tecnico di una società di ingegneria e responsabile scientifico di un’azienda spin-off.
L’attivismo universitario di Gigliotti si intreccia dunque con una consolidata esperienza scientifica e professionale, confermando il suo ruolo di figura autorevole all’interno dell’ateneo romano e nel panorama dell’ingegneria civile italiana.
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Fonte: Stefano Chianese - Gaza, prof. Gigliotti (Sapienza), "L'università non essere complice del genocidio"






