Pavia, 20 novembre 2025 – Prosegue l’inchiesta sul delitto di Chiara Poggi con nuovi sviluppi che coinvolgono direttamente la famiglia Sempio e l’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari. Nella giornata odierna, a Garlasco, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione nell’appartamento di proprietà dell’ex luogotenente Silvio Sapone, ex responsabile della polizia giudiziaria della Procura di Pavia nel 2017, il quale però non risulta indagato.
Le perquisizioni e il secondo appunto di Giuseppe Sempio
Durante l’ispezione nell’abitazione, attualmente affittata a terzi, gli investigatori hanno controllato una cassaforte, senza però rendere note le motivazioni ufficiali dell’operazione. L’ipotesi è che la perquisizione sia collegata al filone aperto dalla Procura di Brescia, che coinvolge Mario Venditti e Giuseppe Sempio, padre di Andrea, quest’ultimo di nuovo indagato dalla Procura di Pavia per l’omicidio in concorso di Chiara Poggi. Giuseppe Sempio è accusato di aver corrotto l’ex procuratore per ottenere l’archiviazione del figlio nel 2017.
Parallelamente, è emerso un secondo appunto ritrovato a casa dei Sempio, contenente un dettagliato elenco delle spese legali sostenute per Andrea, per un totale di circa 50mila euro, di cui 43mila versati dalle zie di Andrea, figure chiave nella rete di sostegno familiare. Il documento, sequestrato dagli inquirenti, reca cifre e riferimenti a consulenze tecniche, tra cui quella al generale Garofano e all’ex legale Massimo Lovati, ma non chiarisce l’impiego esatto dei fondi. A confermare l’esistenza del secondo appunto è stato lo stesso Andrea Sempio durante un’intervista a Bruno Vespa.
Ultimi aggiornamenti sul caso Garlasco
Nel frattempo, a Roma, presso il Laboratorio di Genomica di via Arduino, si è tenuto un incontro tra consulenti e legali di Andrea Sempio per definire la strategia difensiva in vista della chiusura dell’incidente probatorio, prevista per il 18 dicembre. Presenti anche lo stesso Sempio e i suoi avvocati, i quali hanno riferito di lavorare su elaborati peritali cruciali.
Gli accertamenti della Guardia di Finanza di Brescia si stanno estendendo anche ai conti correnti di Fabio Lambertucci, giudice del dibattimento penale a Pavia e gip che nel 2017 archiviò la posizione di Andrea Sempio su richiesta di Venditti. L’attenzione degli inquirenti si concentra sui presunti movimenti di denaro e sulle intercettazioni non trascritte relative a quello che viene definito un “accordo” per la richiesta di archiviazione.
L’inchiesta, che continua a riservare colpi di scena a oltre diciotto anni dall’omicidio di Chiara Poggi, mantiene alta l’attenzione sulla rete di relazioni tra la famiglia Sempio, i legali e le istituzioni giudiziarie coinvolte nelle precedenti indagini.





