Pavia, 28 ottobre 2025 – A quasi diciotto anni dal drammatico delitto di Garlasco, emergono nuovi dettagli che potrebbero rivelare aspetti finora poco chiari dell’omicidio di Chiara Poggi, trovata morta il 13 agosto 2007 nella villetta di famiglia a Garlasco, in provincia di Pavia. L’attenzione si concentra ora su un oggetto di difesa personale, il Baby Tonfa, collegato alle tecniche di combattimento del Krav Maga, disciplina praticata dall’unico indagato attuale, Andrea Sempio.
Baby Tonfa e la compatibilità con le lesioni di Chiara Poggi
Secondo la recente consulenza della professoressa Luisa Regimenti, medico legale di grande esperienza e docente all’Università di Roma Tor Vergata, il foro rinvenuto sulla tempia della giovane vittima è «perfettamente compatibile» con un colpo inferto da un Baby Tonfa, un piccolo strumento di autodifesa, solitamente in plastica o metallo, che si aggancia al mazzo di chiavi e viene impiegato nei combattimenti ravvicinati del Krav Maga. Regimenti, che vanta una lunga carriera nel campo della medicina legale e una recente esperienza politica come europarlamentare e assessore della Regione Lazio, ha ricostruito la dinamica delle lesioni durante l’autopsia e attraverso un attento esame della scena del crimine.
L’anatomopatologa Cristina Cattaneo, incaricata dalla Procura di Pavia di una super-consulenza, ha confermato l’ipotesi che l’aggressione sia stata multipla e protratta nel tempo, con la partecipazione di più persone. La presenza di un foro rotondeggiante e poco profondo sulla tempia di Chiara, associato a un taglio simmetrico sulle palpebre, suggerisce un’aggressione portata con strumenti diversi, tra cui una lama affilatissima per i tagli oculari e appunto il Baby Tonfa per il colpo alla testa.
Indagini e rinnovate analisi sulle modalità del delitto
Il caso, rimasto per anni avvolto nel mistero, vede ora una nuova attenzione sull’arma del delitto, mai ritrovata, e sul possibile coinvolgimento di Andrea Sempio, la cui pratica del Krav Maga rappresenta un elemento finora poco esplorato. Le indagini si concentrano anche sull’esatta tempistica della morte, con otto possibili orari individuati tra le 7 e le 12:30 della mattina del 13 agosto 2007, data del delitto.
Negli anni, diverse perizie hanno evidenziato contraddizioni nella raccolta delle prove e nell’interpretazione degli indizi, soprattutto riguardo alle tracce ematiche e agli elementi genetici trovati sulla scena, come il capello rinvenuto e i residui sotto le unghie della vittima. L’assenza di prove certe sull’arma e le diverse versioni fornite hanno alimentato un dibattito giudiziario complesso e controverso.
Il ruolo di Luisa Regimenti e lo sviluppo della consulenza medico-legale
Luisa Regimenti, nota per la sua competenza in medicina legale e per il suo impegno istituzionale, ha dedicato particolare attenzione allo studio delle lesioni, collegando l’oggetto contundente al Baby Tonfa, strumento tipico del Krav Maga, disciplina praticata da Sempio. Questo elemento potrebbe rappresentare una svolta nella comprensione del meccanismo dell’aggressione.





