Firenze, 22 novembre 2025 – La Polizia di Firenze ha arrestato tre dei quattro presunti autori del furto da quasi 200mila euro messo a segno nella notte tra il 30 e il 31 agosto scorso presso la boutique Dior di via degli Strozzi, nel cuore del centro storico della città. Il colpo, eseguito con modalità che ricordano quelle delle bande del buco, ha destato scalpore per l’entità del bottino e la precisione dell’azione criminale.
Il furto nella boutique Dior: modalità e dinamica
I ladri, secondo le ricostruzioni investigative, sono entrati nella boutique da un ingresso secondario situato in via Sassetti, varcando un portone in legno del palazzo adiacente senza scassinare la serratura, probabilmente digitando un codice sul tastierino numerico. Dall’atrio sono scesi nelle cantine, forzando una porticina che collega direttamente al retro del negozio Dior, utilizzata anche per carico e scarico merci.
Una volta all’interno, intorno alle 2 di notte, hanno agito rapidamente, asportando borse, sciarpe, occhiali e scarpe per un valore stimato di circa 184mila euro. L’allarme antirapina ha fatto scattare i nebbiogeni, sistemi che hanno prodotto fumo denso nelle vetrine, inizialmente scambiato per fumo di incendio dalla vigilanza privata. Le telecamere di sorveglianza, i tabulati telefonici e le intercettazioni hanno consentito alla squadra mobile di Firenze, in collaborazione con i colleghi di Roma, di individuare i tre arrestati: un romano di 26 anni, un moldavo di 28 e un uruguaiano di 37, accusati di concorso in furto aggravato. Proseguono le indagini per identificare il quarto complice e recuperare la refurtiva.
Contesto e precedenti: Firenze nel mirino della malavita
Questo furto si inserisce in una serie di colpi di rilievo ai danni di negozi di lusso nel centro di Firenze. Solo poche settimane prima, nella notte di Ferragosto, era stata svaligiata una gioielleria vicino a piazza della Signoria per centinaia di migliaia di euro. La città, famosa per il suo patrimonio artistico e commerciale, è spesso bersaglio di furti sofisticati che colpiscono boutique di alta moda e gioiellerie di prestigio. Nel 2024 e 2025, episodi simili si sono verificati anche a Milano e Roma, evidenziando un trend preoccupante per il settore del lusso in Italia.
La boutique Dior, parte del gruppo francese di alta moda e lusso, è simbolo internazionale di eleganza e stile, con una presenza storica nel centro di Firenze, città riconosciuta come una delle capitali mondiali della moda e dell’arte. Nonostante la gravità del furto, il negozio è stato regolarmente riaperto al pubblico già la mattina successiva, senza che i clienti si accorgessero dell’accaduto.






