Indagano i carabinieri, in corso gli accertamenti. La vittima viveva da sola a Fregene, sul litorale a nord di Roma. L’allarme dato dal figlio
È una giornata tragica per la comunità di Fregene, dove una donna di circa 60 anni è stata trovata morta all’interno di un villino. La scoperta è stata fatta dal figlio della vittima, Stefania Camboni, che si è recato a farle visita. La donna viveva da sola in una porzione di una villetta bifamiliare, mentre il figlio risiede nello stesso complesso con la moglie. La notizia ha suscitato preoccupazione e tristezza tra i residenti, che ricordano Stefania come una persona riservata ma gentile.
Trovato il cadavere di una donna di circa 60anni in un villino a Fregene, sul litorale a nord di Roma. Sul posto i carabinieri che indagano. Sono in corso gli accertamenti per ricostruire quanto accaduto nell’abitazione in via Agropoli.
Indagini in corso
I carabinieri sono intervenuti rapidamente e hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze della morte. Gli investigatori stanno eseguendo rilievi e raccogliendo testimonianze, cercando di stabilire l’orario esatto del decesso. Non si esclude l’ipotesi di omicidio, il che ha portato a un’intensificazione delle indagini. Sebbene la donna non presentasse segni evidenti di violenza, le autorità continuano a lavorare per ottenere maggiori informazioni.
Sono ancora in corso i rilievi degli investigatori nell’abitazione della sessantenne. Dalle primissime informazioni, sembra che vivesse da sola in una porzione di una villetta dove c’è anche l’abitazione del figlio con la moglie. A dare l’allarme proprio il figlio della donna che ha riferito di averla trovata morta stamattina quando è andato a trovarla. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Da chiarire l’orario esatto del decesso della donna, trovata morta stamattina nel suo appartamento. Sul posto sono ancora in corso i rilievi degli investigatori.
La reazione della comunità di Fregene
La comunità di Fregene è scossa da questo drammatico evento. Le autorità hanno esortato chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti, evidenziando l’importanza di un’informazione tempestiva in situazioni delicate come questa.
Le indagini sono complicate dalla necessità di rispettare la privacy della vittima e della sua famiglia, ma la priorità rimane quella di fare luce su quanto accaduto. Questa triste vicenda riporta alla ribalta il tema della sicurezza nelle abitazioni e la vulnerabilità delle persone anziane che vivono sole. Le autorità locali stanno considerando misure preventive per garantire la sicurezza dei residenti e affrontare eventuali problemi di isolamento sociale.
In conclusione, la morte di Stefania Camboni ha scosso profondamente la comunità di Fregene, evidenziando l’importanza della sicurezza e della vicinanza tra i residenti, soprattutto per le persone anziane che possono trovarsi in situazioni di fragilità.