Nella notte appena trascorsa, sono stati recuperati i corpi dei due dispersi a seguito della frana che ha raso al suolo tre abitazioni nella frazione di Brazzano, nel comune di Cormons (provincia di Gorizia). La tragedia, causata dalle intense precipitazioni che hanno caratterizzato l’ultimo periodo nel Friuli Venezia Giulia, ha avuto un bilancio drammatico: due vittime, tra cui un giovane tedesco noto nella comunità locale per il suo impegno.
Recupero dei corpi e dettagli della tragedia a Cormons
Il primo corpo recuperato è stato quello di Quirin Kuhnert, 32 anni, cittadino tedesco residente a Brazzano e titolare del locale enogastronomico “Buon Sapore”, aperto nel febbraio 2025. Kuhnert, molto legato al territorio del Collio, aveva acquistato e ristrutturato la casa travolta dalla frana. La sua morte è avvenuta mentre tentava di mettere in salvo la vicina Guerrina Skocaj, 83 anni, anch’essa vittima della colata di fango e detriti. Il corpo dell’anziana è stato rinvenuto poco dopo le 22 di lunedì, dopo una lunga interruzione delle operazioni di recupero dovuta al maltempo e al rischio di ulteriori cedimenti del versante.
Le operazioni sono state condotte con estrema cautela da un ampio dispiegamento di forze, tra cui vigili del fuoco specializzati, unità cinofile, squadre Usar provenienti da Veneto e Lombardia, e mezzi di movimento terra del Gruppo Operativo Speciale. La zona è stata immediatamente dichiarata zona rossa per motivi di sicurezza, con l’evacuazione precauzionale di 84 residenti.
Il contesto meteorologico e i danni al territorio
La frana è stata innescata da un’ondata di maltempo che ha interessato duramente l’area tra Palmanova e la provincia di Gorizia, con precipitazioni eccezionali: solamente a Cormons sono caduti 152 millimetri di pioggia in sei ore. L’esondazione del fiume Judrio ha provocato allagamenti diffusi, mentre il territorio circostante ha subito smottamenti e frane che hanno isolato diverse frazioni.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Kuhnert, definito un “membro della comunità regionale” e ha attivato la procedura di mobilitazione nazionale per richiedere aiuti da altre regioni. Le autorità locali, insieme alla Protezione civile, stanno monitorando costantemente la situazione per prevenire ulteriori emergenze.
L’eroismo di Quirin Kuhnert
Quirin Kuhnert è ricordato come un giovane generoso, il cui ultimo gesto è stato un tentativo eroico di salvare la vicina di casa. Prima della tragedia, aveva avvertito la comunità del pericolo imminente e aveva già contribuito a mettere in salvo un’altra persona. La sua scomparsa ha scosso profondamente Brazzano e l’intero Collio, dove era noto non solo come imprenditore ma anche come punto di riferimento per iniziative culturali e sociali.
Nel frattempo, la frazione di Giassico e altre zone limitrofe continuano a essere colpite da allagamenti e mancanze di energia elettrica. La viabilità tra Cormons e San Giovanni al Natisone è seriamente compromessa, mentre il ponte tra Medea e Chiopris è stato chiuso a seguito delle esondazioni. Anche il ristorante stellato “L’Argine di Vencò”, gestito dalla chef Antonia Klugmann, ha subito danni significativi a causa dell’acqua del fiume Judrio.
Le autorità hanno prorogato l’allerta meteo arancione per l’Isontino e le aree limitrofe, invitando la popolazione alla massima prudenza. I soccorsi, coordinati dalla Prefettura di Gorizia, proseguono senza sosta per garantire la sicurezza e il supporto alle famiglie colpite dall’emergenza.






