Milano, 2 ottobre 2025 – In un momento di forte tensione internazionale legata alla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha espresso un appello alla prudenza e alla fiducia nelle vie diplomatiche. Intervenuto a margine dell’evento “Intelligenza Artificiale, strumento per una nuova didattica”, Fontana ha commentato le manifestazioni italiane in sostegno alla Global Sumud Flotilla, iniziativa umanitaria internazionale che mira a rompere il blocco navale israeliano per portare aiuti alla popolazione palestinese.
Fontana: “Manifestare è un diritto ma serve lasciare agire le diplomazie”

“Credo che manifestare sia un diritto, ma ci si deve anche rendere conto di quando manifestare è utile o no”, ha dichiarato Fontana. Il presidente lombardo ha sottolineato come attualmente si stiano facendo passi avanti nelle trattative diplomatiche, con le diplomazie di tutto il mondo impegnate a trovare soluzioni concrete. In questo contesto, ha aggiunto, è fondamentale evitare azioni che possano interferire o complicare questi sforzi: “Senza entrare nel merito del 7 ottobre e del sequestro dei cittadini israeliani, bisogna fare spazio alle diplomazie”.
Fontana, figura di spicco della politica lombarda e presidente della Regione dal 2018, ha così espresso la sua posizione su un tema di grande attualità e sensibilità internazionale, invitando a privilegiare la via della negoziazione e del dialogo.
La Global Sumud Flotilla: una missione umanitaria e simbolica
La Global Sumud Flotilla è un convoglio marittimo composto da oltre 50 imbarcazioni provenienti da 44 paesi, che ha preso il mare tra agosto e settembre 2025 con l’obiettivo di rompere il blocco navale imposto da Israele sulla Striscia di Gaza. L’iniziativa, descritta come il più grande convoglio civile della storia, coinvolge più di 15.000 partecipanti registrati e mira a consegnare circa 250 tonnellate di cibo, medicinali e altri aiuti umanitari alla popolazione palestinese, duramente colpita dagli scontri e dal blocco.
Il termine arabo “Sumud”, che significa “fermezza”, richiama la resistenza e il radicamento della popolazione palestinese nella propria terra. Tra i partecipanti alla flottiglia vi sono attivisti, medici, artisti e anche alcune personalità pubbliche di rilievo, come l’attivista Greta Thunberg, oltre a quattro parlamentari italiani, rappresentanti di vari schieramenti politici.
La missione è stata accompagnata in Italia da una serie di manifestazioni di solidarietà, organizzate soprattutto dalla CGIL e da sindacati di base, che hanno visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone in almeno 75 città italiane. Le proteste si sono svolte per lo più in modo pacifico, con alcuni episodi di tensione registrati in città come Milano, Bologna e Brescia.
Fontana, pur riconoscendo il diritto di manifestare, invita però alla cautela per non compromettere gli sforzi diplomatici che potrebbero portare a soluzioni durature e pacifiche nel conflitto israelo-palestinese.






