Roma, 25 settembre 2025 – Nel corso dell’incontro “L’Europa di fronte ai conflitti e all’antisemitismo”, organizzato a Roma dalla sezione locale del movimento Sinistra per Israele – Due Popoli, Due Stati, Emanuele Fiano, presidente nazionale dell’associazione, ha sollevato un tema di grande attualità e delicatezza: la presenza di fenomeni di antisemitismo tra le seconde e terze generazioni dell’immigrazione in Italia.
Il caso del corteo del 25 aprile a Milano e la denuncia di Fiano

Durante il suo intervento, Fiano ha richiamato un episodio emblematico avvenuto il 25 aprile 2023 a Milano, quando lo striscione di Sinistra per Israele è stato aggredito con un coltello da alcuni giovani egiziani, successivamente arrestati. “Hanno colpito con tre fendenti, cercavano di ferire le persone dietro lo striscione. Oggi quei tre tagli sono ancora visibili, ce li teniamo come testimonianza”, ha raccontato Fiano. Ha sottolineato come quei ragazzi non fossero affiliati ai manifestanti palestinesi, ma abbiano reagito alla semplice vista della stella di Davide, simbolo di Israele, considerandola un nemico.
Questa vicenda rappresenta, per Fiano, un segnale di un problema più ampio e profondo che riguarda la formazione e la percezione delle nuove generazioni. “Questi giovani non conoscono la storia del Medio Oriente né gli eventi del Novecento. Spesso non hanno avuto ‘maestri’, ma solo contenuti frammentari e distorti, ad esempio su piattaforme come TikTok”, ha spiegato. “Nelle loro menti, la stella di Davide e la bandiera di Israele sono diventate un simbolo da combattere. Non è teoria, è antisemitismo concreto e attuale”.
Un appello alla sinistra e alla società italiana
Fiano ha invitato la sinistra italiana a prendere in seria considerazione questo “nodo gigantesco”, un problema che in Francia si è manifestato già 15 anni fa nelle banlieue e che ora si presenta anche in Italia. “Serve una riflessione profonda su come instaurare un dialogo efficace con queste comunità, senza ignorare o sottovalutare il fenomeno”, ha aggiunto.
La sua esperienza politica e personale – è stato deputato della Repubblica Italiana per quattro legislature dal 2006 al 2022 e ha una consolidata attività nella comunità ebraica di Milano, di cui è stato presidente dal 1998 al 2001 – conferisce autorevolezza alle sue parole. Fiano è inoltre autore di diverse pubblicazioni sul tema della Shoah e dell’identità ebraica, tra cui “Il profumo di mio padre” (2021) ed “Ebreo. Una storia personale dentro una storia senza fine” (2022).
Il dibattito sollevato dall’esponente politico si inserisce in un contesto più ampio di attenzione all’antisemitismo in Europa e in Italia, con la necessità di politiche culturali e educative capaci di contrastare pregiudizi e violenze, soprattutto tra i giovani appartenenti a famiglie di origine immigrata.






