Torino, 29 settembre 2025 – Nel corso dell’udienza civile di oggi presso il tribunale di Torino, nell’ambito del caso dell’eredità Agnelli, è stato depositato un nuovo testamento di Gianni Agnelli, risalente al 1998 e finora inedito. Il documento è stato presentato dai legali di Margherita Agnelli, figlia dell’Avvocato, nell’ambito della causa che la contrappone ai fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann.
Eredità Agnelli, documento inedito nella battaglia della famiglia
L’emergere di questo testamento aggiunge un nuovo capitolo alla disputa legale tra i membri della famiglia Agnelli-Elkann. La vicenda giudiziaria coinvolge direttamente gli eredi dell’Avvocato, figura di spicco dell’imprenditoria e della politica italiana, noto per aver guidato la FIAT e la Juventus ed essere stato senatore a vita della Repubblica. Il testamento, depositato oggi a Torino, rappresenta un elemento di rilievo nel contenzioso che vede da una parte Margherita Agnelli, e dall’altra i suoi fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann.
Margherita, seconda figlia di Gianni Agnelli e Marella Caracciolo di Castagneto, è al centro della disputa ereditaria che coinvolge anche i suoi otto figli, alcuni dei quali hanno preso posizioni pubbliche nel conflitto familiare. I suoi legali hanno sottolineato la volontà di assicurare un trattamento equo “secondo le norme di legge” nei confronti di tutti i figli, a fronte delle contestazioni mosse dagli altri eredi.
Il contesto familiare e il ruolo di Gianni Agnelli
Gianni Agnelli, detto l’Avvocato, è stato un protagonista assoluto dell’Italia industriale e sociale del Novecento. Nato a Torino nel 1921 e deceduto nel 2003, ha guidato per decenni la FIAT, contribuendo a trasformarla in un colosso internazionale. Pur laureato in giurisprudenza, non esercitò mai la professione legale, ma il soprannome rimase come emblema del suo prestigio. La sua eredità si estende oltre l’industria automobilistica, abbracciando anche il mondo dello sport con la Juventus e la politica, essendo stato senatore a vita.
La famiglia Agnelli, una delle più influenti dinastie italiane, ha visto nelle ultime generazioni un articolato intreccio di interessi economici e rapporti familiari complessi. I figli di Margherita, nati dall’unione con l’aristocratico francese Serge de Pahlen, sono figure emergenti nelle rispettive attività, dal real estate alla cultura e al business internazionale, ma anche protagonisti del dibattito pubblico sull’eredità di famiglia.
L’udienza odierna rappresenta dunque un momento cruciale per la definizione delle quote ereditarie e il futuro assetto patrimoniale di uno dei casati più noti d’Italia.
Difesa Elkann: “Presunto testamento non incide nulla”
“Il presunto testamento di Gianni Agnelli, contenente disposizioni a favore del figlio Edoardo e prodotto in copia fotostatica solo oggi da Margherita nell’ambito del giudizio civile, non incide in alcun modo né sulla successione Agnelli né sulla successione Caracciolo e quindi sull’assetto proprietario della società Dicembre“. E’ quanto comunicano i legali dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann al termine dell’udienza di oggi in tribunale a Torino.




