La morte è avvenuta a causa di un sarcoma sinoviale. Originaria di Forlì e laureata in ingegneria aerospaziale, la giovane aveva creato il podcast ‘Una Zebra in Corsia’ per raccontare la sua esperienza con la malattia
È morta Chiara Pennuti, una giovane di 27 anni originaria di Forlì, che ha lottato con coraggio contro un sarcoma sinoviale, una forma rara di tumore ai tessuti molli. Era nota soprattutto per aver raccontato la sua esperienza tramite il podcast “Una Zebra in Corsia”, nato per accrescere la consapevolezza nei confronti della malattia con la quale doveva convivere. Questo progetto, articolato in otto episodi, ha dato voce a medici, infermieri e pazienti, creando un’importante piattaforma di discussione. La notizia della sua morte, avvenuta domenica 11 maggio 2025, ha suscitato un’ondata di cordoglio tra amici e conoscenti.
La carriera di Chiara Pennuti
Chiara si era laureata in ingegneria aerospaziale e lavorava in Germania nel settore dei razzi spaziali. La sua carriera promettente l’aveva portata a diventare presidente di EuroAvia, una rete europea di studenti nel campo dell’aerospazio. Tuttavia, nel 2020, la sua vita ha subito una brusca svolta a causa della diagnosi di tumore. Da quel momento, Chiara ha deciso di dedicarsi attivamente non solo alla divulgazione scientifica, ma anche alla lotta per i diritti civili, collaborando con l’associazione Luca Coscioni e con Minerva, un’organizzazione che promuove la conoscenza scientifica.
L’impatto del podcast
Il podcast “Una Zebra in Corsia”, finanziato anche tramite una raccolta fondi online che ha raggiunto i 15 mila euro, ha avuto un impatto significativo. Ha contribuito a sostenere la ricerca scientifica sui tumori rari presso l’Irst “Dino Amadori” di Meldola, un centro che ha fornito assistenza a Chiara durante la sua malattia. Questo progetto ha riscosso un buon successo e Chiara stava già lavorando alla seconda stagione, dimostrando il suo impegno continuo a favore degli altri e della comunità.
Un esempio di resilienza
Chiara è morta nella sua casa, circondata dall’affetto della famiglia e dal servizio di cure domiciliari. I funerali si svolgeranno alle 15:30 di mercoledì 14 maggio presso l’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, dove il feretro verrà cremato. La sua storia di resilienza e determinazione rimarrà un esempio di coraggio e speranza per molti. Chiara ha trasformato la sua sofferenza in un messaggio di aiuto e condivisione, lasciando un’eredità che continuerà a ispirare chiunque si trovi ad affrontare sfide simili.