Prato, 6 Giugno – Si indaga la possibilità di complici, poiché mancano tracce di sangue e segni di pulizia nella stanza in cui è morta Denisa. Si attende il rilascio di filmati dalle telecamere per confermare la di posizione del cadavere
È in corso un’indagine a Prato su Vasile Frumuzache, accusato dell’omicidio di Denisa Maria Adas, un’escort romena di 30 anni scomparsa il 15 maggio. La confessione del 32enne, che sostiene di aver strangolato e decapitato la vittima, viene scrutinata dagli inquirenti per possibili complici e incongruenze nel suo racconto.
I dettagli scioccanti della confessione
La confessione di Vasile Frumuzache, guardia giurata di Monsummano Terme, ha rivelato dettagli agghiaccianti sull’omicidio di Denisa. Dopo un incontro sessuale avvenuto nel suo albergo, Frumuzache ha dichiarato di aver strangolato la donna e di aver tentato di disfarsi del corpo. Nonostante il suo racconto, gli inquirenti stanno esaminando la mancanza di tracce di sangue nella stanza, un elemento fondamentale che solleva dubbi sulla veridicità della sua confessione. Frumuzache ha affermato di aver messo la testa della vittima in un sacchetto della spazzatura, ma si ipotizza che qualcuno potrebbe averlo aiutato a trasportare il corpo. Le telecamere di sorveglianza non confermerebbero i suoi racconti sul trasporto del cadavere all’esterno, una circostanza che alimenta le perplessità sulle sue dichiarazioni.
L’impatto sociale dell’omicidio di Denisa
L’omicidio di Denisa, la cui testa è stata ritrovata bruciata, ha scosso l’opinione pubblica. La donna era scomparsa dopo aver avvisato la madre di trovarsi a Prato per lavoro. Le indagini hanno rivelato che la vittima aveva espresso timori per la sua incolumità, raccontando a un’amica di temere per la vita. Questo elemento ha portato la procura di Prato a indagare non solo Frumuzache, ma anche un avvocato calabrese accusato di sequestro di persona in concorso. Quest’ultimo, secondo le testimonianze, avrebbe contattato la madre di Denisa, alimentando l’ipotesi che la giovane fosse in pericolo.
Le prossime fasi delle indagini sull’omicidio di Denisa
Le autorità stanno raccogliendo prove dai filmati delle telecamere pubbliche per verificare gli spostamenti di Frumuzache e per ricostruire la sequenza degli eventi. I dettagli emersi, compresi i rapporti tra la vittima e i suoi clienti, potrebbero rivelarsi cruciali per il prosieguo delle indagini. La Procura, guidata dal procuratore Luca Tescaroli, sta seguendo con attenzione ogni sviluppo, consapevole della delicatezza del caso e dell’impatto sociale che ha generato.






