Città del Vaticano, 10 maggio – Il cardinale Désiré Tsarahazana, arcivescovo di Toamasina, ha dichiarato che l’incontro odierno con il Papa è stato molto positivo. Si è discusso della necessità di rendere la Chiesa più collegiale, evidenziando la popolarità del Papa, sostenuto da oltre 100 voti
L’atmosfera al Vaticano è stata elettrica negli ultimi giorni, sia prima che dopo l’elezione di Papa Leone XIV. Durante il conclave i Cardinali hanno espresso le proprie preferenze, plasmando il futuro della Chiesa cattolica. Il cardinale Désiré Tsarahazana, arcivescovo metropolita di Toamasina, ha confermato che l’incontro con il nuovo Papa è andato molto bene, sottolineando l’importanza di rendere la Chiesa più collegiale.
La questione della collegialità
La questione della collegialità è un tema centrale, soprattutto in un’epoca in cui la Chiesa affronta sfide senza precedenti, dalla perdita di credibilità in alcune aree geografiche alla necessità di una maggiore inclusività. Tsarahazana ha affermato che il nuovo Papa ha ricevuto più di 100 voti, un segnale forte di consenso tra i cardinali. Questo numero non è casuale: riflette una convergenza di opinioni su una leadership che può guidare la Chiesa verso una fase di rinnovamento e di dialogo.
Un processo di preparazione
Il conclave, che si svolge in un clima di intensa aspettativa, è il risultato di un lungo processo di preparazione. I cardinali hanno avuto modo di discutere non solo del futuro del Papa, ma anche di temi come la gestione delle crisi interne, la risposta agli scandali e l’impegno della Chiesa nei confronti delle ingiustizie sociali. La figura del nuovo Papa si profila come quella di un leader capace di unire e ispirare, in grado di affrontare le sfide contemporanee con una visione rinnovata.