Milano, 4 novembre 2025 – Si è svolta oggi al Tribunale di Milano l’udienza relativa al cosiddetto Pandoro Gate, che vede coinvolta l’influencer e imprenditrice Chiara Ferragni nell’ambito di un procedimento per truffa aggravata legato alle campagne pubblicitarie delle uova di Pasqua e del Pandoro Pink Christmas. Al termine dell’udienza, Ferragni ha dichiarato: “Penso mi capirete se non mi sento di fare alcune dichiarazioni, però grazie di essere qua, e andiamo avanti“, lasciando l’aula con determinazione. Il procedimento è stato aggiornato al prossimo 19 novembre, data in cui il giudice si pronuncerà sull’istanza di costituzione di parte civile presentata dalla Casa del consumatore.
L’udienza e le accuse nel procedimento Pandoro Gate

Il caso, che ha acceso un acceso dibattito pubblico fin dal dicembre 2023, riguarda la promozione di un pandoro marchiato Ferragni, pubblicizzato come prodotto il cui ricavato sarebbe destinato in beneficenza all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Tuttavia, le indagini hanno accertato che la donazione era stata effettuata in minima parte e antecedentemente alle vendite, configurando così una pratica commerciale scorretta. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha sanzionato le società riconducibili a Ferragni con multe per oltre un milione di euro complessivi, e il procedimento penale per truffa aggravata è tuttora in corso, con un’udienza fissata per il 23 settembre 2025.
Ferragni, da parte sua, ha criticato la comunicazione dell’iniziativa ritenuta fuorviante e ha effettuato una donazione di un milione di euro all’ospedale, oltre a presentare ricorso contro le decisioni dell’AGCM. Durante l’udienza odierna, la sua breve dichiarazione ha sottolineato la volontà di proseguire senza ulteriori commenti pubblici.
La rinascita di Chiara Ferragni tra difficoltà personali e professionali
Negli ultimi quindici mesi, Chiara Ferragni ha affrontato una serie di eventi personali e professionali turbolenti: dalla crisi economica delle sue società, con un bilancio 2023 in perdita e la necessità di un aumento di capitale, fino al divorzio da Fedez, ufficializzato lo scorso luglio 2025 dopo anni di grande popolarità della coppia. Nonostante queste difficoltà, Ferragni ha mostrato una resilienza notevole, continuando a presenziare a eventi di moda come la recente settimana della moda milanese e ampliando la sua rete di collaborazioni, seppur con brand di dimensioni più contenute rispetto al passato.
Parallelamente, ha avviato una nuova relazione con Giovanni Tronchetti Provera, erede della storica famiglia Pirelli, rappresentando un capitolo nuovo e diverso nella sua vita privata.
Dal punto di vista imprenditoriale, Ferragni ha recentemente rafforzato la sua posizione nella società Fenice Srl, diventandone azionista di maggioranza dopo aver versato 6,4 milioni di euro per ricostituire il capitale sociale. Tuttavia, la società ha registrato un calo drastico dei ricavi, passando da 14,3 milioni nel 2022 a meno di 2 milioni nel 2024, e la Fenice Retail Srl, che gestiva i negozi fisici, è stata messa in liquidazione.
L’udienza di oggi rappresenta un momento cruciale nel percorso giudiziario che vede coinvolta Chiara Ferragni, la quale ha scelto di mantenere un profilo basso, affidandosi alle vie legali e continuando la sua attività lavorativa e personale. Il giudice si pronuncerà il 19 novembre sulla costituzione di parte civile, un passaggio che potrebbe definire ulteriori sviluppi del procedimento.






