Milano, 13 ottobre 2025 – L’avvocato Fabrizio Gallo è stato nominato come difensore di fiducia di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio nel noto caso di Garlasco. La nomina giunge in seguito alla denuncia presentata dai figli del Prof. Piero Giarda, scomparso nel 2021 e che aveva assistito Alberto Stasi, e ai numerosi esposti presentati al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pavia.
Garlasco, la posizione di Lovati e la nomina dell’avvocato Gallo
L’avvocato Gallo ha spiegato che Lovati è amareggiato per la percezione diffusa di un presunto attacco personale nei confronti del Prof. Giarda. “Non era sua intenzione attaccare la persona del Prof. Giarda, ma solo criticare la linea difensiva adottata”, ha chiarito Gallo, sottolineando come la nomina si riferisca proprio alla denuncia per diffamazione inoltrata a seguito delle dichiarazioni di Lovati durante un incontro con Fabrizio Corona. Nello specifico, Lovati aveva affermato che la prima indagine del 2017 su Sempio fosse “frutto di una macchinazione della difesa Giarda”, dichiarazioni che hanno portato all’avviso di conclusione delle indagini da parte del pm di Milano Fabio De Pasquale.

Gallo ha inoltre annunciato che questa mattina si recherà a Milano per un confronto con il sostituto procuratore, nell’ambito delle indagini in corso. Nel frattempo, Andrea Sempio sta valutando la possibilità di revocare il mandato al suo legale, situazione che potrebbe complicare ulteriormente la gestione della difesa.
Le difficoltà e le critiche pubbliche
L’avvocato Lovati, che ha avuto un ruolo di primo piano nel caso, si è trovato a fronteggiare anche critiche riguardo l’esposizione mediatica e la sua collaborazione con Fabrizio Corona, definita da lui stesso “un errore di ingenuità”. Lovati ha ammesso di aver partecipato a un progetto di fiction proposto da Corona, che prevedeva una rappresentazione sopra le righe del suo personaggio, ma sottolinea di non aver mai voluto ledere nessuno.
Nonostante la situazione tesa, Lovati ha dichiarato di sperare in una riconciliazione con Sempio e ha ribadito la sua convinzione nell’innocenza del suo assistito. Tuttavia, l’eventualità di un cambio di avvocato resta aperta, considerata anche la pressione derivante dalle iniziative disciplinari e dalle polemiche pubbliche.
Il caso continua a suscitare attenzione, con sviluppi giudiziari e professionali che monitoreremo nei prossimi giorni.





