Napoli, 17 novembre 2025 – Un imponente blitz antidroga e contro le infiltrazioni della camorra è stato condotto oggi nel Napoletano dai carabinieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Napoli, con l’esecuzione di 44 misure cautelari nei confronti di esponenti del noto clan Russo, attivo soprattutto nella zona di Nola e nei comuni limitrofi come Cicciano e Casamarciano.
Il controllo del clan Russo sul territorio e le attività illecite
L’indagine, che ha preso in esame il periodo dal 2022 al 2024, ha documentato come il clan Russo esercitasse un controllo capillare e diretto sulle attività economiche locali, specialmente nel settore immobiliare. Secondo gli investigatori, il clan avrebbe imposto il pagamento di somme illegali sulle compravendite, sulle procedure di progettazione e sull’iter burocratico presso i Comuni interessati per le opere da realizzare. Una parte dei proventi veniva utilizzata per sostenere le famiglie degli affiliati detenuti, mentre il resto veniva spartito tra gli associati.
L’operazione ha inoltre portato alla luce numerose estorsioni ai danni di tecnici comunali, progettisti, imprenditori e committenti di lavori pubblici e privati, con l’obiettivo di acquisire immobili o di favorire terzi in operazioni edilizie.
Il coinvolgimento nelle elezioni e il business delle scommesse clandestine
Tra gli aspetti più gravi emersi dall’indagine, il clan Russo avrebbe condizionato le elezioni amministrative di Cicciano (maggio 2023) e Casamarciano (giugno 2022), attraverso l’intermediazione di terze persone, configurando così il reato di scambio elettorale politico-mafioso.
Inoltre, insieme ad esponenti del clan Licciari, i Russo hanno gestito un sistema illecito di gioco d’azzardo e scommesse clandestine nel Nolano, avvalendosi di agenzie e sub-agenzie che operavano online tramite siti non autorizzati. I proventi di queste attività illegali alimentavano la cassa comune del clan e contribuivano al sostegno degli associati detenuti. Sono state documentate anche estorsioni ai titolari di centri scommesse per il recupero di debiti legati a queste attività abusive.
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