Chi siamo
Redazione
lunedì 22 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Cronaca

Bologna, scoppia la polemica sui manifesti contro la violenza sugli uomini: la risposta dell’associazione “Genitori sottratti”

by Redazione
25 Marzo 2025
Polemiche a Bologna sulla campagna di Genitori sottratti

Polemiche a Bologna sulla campagna di Genitori sottratti | Instagram @genitorisottratti - alanews

È polemica sui manifesti azzurri affissi a Bologna in occasione della festa del papà. La vicesindaca Emily Clancy: “È uno stravolgimento della realtà“

Nel cuore di Bologna, in occasione della festa del papà, è scoppiata una polemica che ha scosso l’opinione pubblica e le istituzioni locali. L’associazione “Genitori sottratti” ha lanciato una campagna audace, affiggendo manifesti azzurri con frasi forti e provocatorie come “Ti tolgo i figli e ti rovino“, “Sei un fallito” e ancora: “I figli sono miei perché li ho partoriti io“, accompagnati dalla frase sottostante: “Se te lo dice è violenza“. Questi messaggi, concepiti per sensibilizzare su una forma di violenza psicologica spesso trascurata nei confronti dei padri, hanno suscitato un acceso dibattito.

La campagna e le sue origini

La campagna ha preso spunto da un’iniziativa della regione Emilia-Romagna, che aveva affisso manifesti per combattere la violenza contro le donne. Tuttavia, l’approccio dell’associazione ha spostato il focus su una tematica che, secondo i suoi sostenitori, è altrettanto rilevante: le difficoltà e i ricatti psicologici che molti uomini affrontano durante le separazioni e i divorzi. Secondo “Genitori sottratti”, questi messaggi mirano a dare voce a una realtà spesso ignorata, sottolineando che la violenza non ha genere e colpisce anche i padri.

La reazione dell’amministrazione comunale

La reazione dell’amministrazione comunale di Bologna è stata immediata e negativa. La vicesindaca Emily Clancy ha definito la campagna uno “stravolgimento della realtà“, esprimendo il suo disappunto per l’impossibilità di rimuovere i cartelloni, affissi su spazi pubblici e privati. Clancy ha anche sottolineato come il messaggio trasmesso dai manifesti possa contribuire a confondere la lotta contro la violenza di genere, una battaglia che richiede solidarietà e unità piuttosto che divisione.

Un dibattito acceso e le sue implicazioni

Questa situazione ha evidenziato un conflitto di interpretazioni riguardo alla violenza di genere. Mentre molti sostengono che la violenza contro le donne deve rimanere al centro dell’attenzione pubblica, altri, come l’associazione “Genitori sottratti”, avvertono che i diritti dei padri non possono essere ignorati. La presidente dell’associazione, Daniela Martelli, in un’intervista a “Mattino Cinque News“, ha dichiarato: “Non ci aspettavamo assolutamente tutte queste polemiche, per noi era un messaggio scontato“. Martelli ha ribadito che il fine ultimo della campagna è quello di portare alla luce sofferenze spesso invisibili e di promuovere un dialogo più inclusivo su una questione complessa.

La campagna ha generato anche un acceso dibattito sui social media, con molte persone che hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa e altri che l’hanno criticata aspramente. Alcuni utenti hanno evidenziato la necessità di affrontare le difficoltà che i padri possono incontrare dopo una separazione, mentre altri hanno denunciato l’opportunità di utilizzare messaggi così forti in una discussione che riguarda una problematica delicata come la violenza di genere.

La questione solleva interrogativi più ampi sulla percezione della violenza e sulle sue varie forme. Se da un lato è fondamentale continuare a combattere la violenza contro le donne, dall’altro non si può ignorare il dolore e le difficoltà che anche gli uomini possono affrontare in contesti di conflitto familiare. Le emozioni e la vulnerabilità non hanno genere, e riconoscerlo potrebbe essere un passo importante verso una comprensione più profonda e sfumata delle relazioni familiari.

La polemica bolognese non è solo una questione locale, ma si inserisce in un dibattito nazionale più ampio sulla violenza di genere e sui diritti dei genitori. La questione dei diritti dei padri è un tema che sta guadagnando sempre più attenzione in Italia, con associazioni che chiedono una maggiore considerazione delle problematiche legate alla separazione e all’affidamento dei figli.

Related Posts

Simulatore dell'INPS per calcolo ISEE
Economia

Manovra, nelle città metropolitane soglia Isee per la casa alzata a 200mila euro

22 Dicembre 2025
Piantedosi su CasaPound
Politica

CasaPound, l’annuncio di Piantedosi: “È nella lista dei primi 6-7 immobili da sgomberare”

22 Dicembre 2025
Regali di Natale con l'IA
Tecnologia

Italiani in crisi con i regali di Natale: il 12% si fa aiutare dall’IA

22 Dicembre 2025
La Russia vuole colpire la rete Starlink
Esteri

Starlink nel mirino della Russia: “Mosca sta preparando un’arma per colpire la rete”

22 Dicembre 2025
Inchiesta urbanistico torre Unico-Brera
Cronaca

Inchiesta urbanistica: imprenditori ricorrono contro sequestro del palazzo a Brera

22 Dicembre 2025
Cdm sul referendum sulla giustizia
Politica

Referendum sulla giustizia in due giorni: Cdm convocato alle 15:30

22 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Manovra, nelle città metropolitane soglia Isee per la casa alzata a 200mila euro
  • CasaPound, l’annuncio di Piantedosi: “È nella lista dei primi 6-7 immobili da sgomberare”
  • Italiani in crisi con i regali di Natale: il 12% si fa aiutare dall’IA
  • Starlink nel mirino della Russia: “Mosca sta preparando un’arma per colpire la rete”
  • Inchiesta urbanistica: imprenditori ricorrono contro sequestro del palazzo a Brera

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.