Torino, 12 dicembre 2025 – Tether Investments, società interamente controllata da Tether Holdings e già azionista della Juventus con l’11,527% del capitale sociale, ha presentato un’offerta vincolante a Exor, la holding della famiglia Agnelli, per l’acquisto dell’intera quota del 65,4% della società bianconera. L’offerta, non concordata preventivamente con Exor, prevede un prezzo di 2,66 euro per azione, per un valore complessivo di circa 1,1 miliardi di euro.

Juventus, il contenuto dell’offerta e le condizioni
Secondo quanto comunicato da Tether, l’offerta vincolante sarà valida fino alle 18 del 22 dicembre 2025, termine entro il quale Exor dovrà fornire una risposta scritta. In caso di accettazione, si procederà alla negoziazione e alla stipula di un accordo definitivo di compravendita, alle condizioni che dovranno risultare soddisfacenti per entrambe le parti. Il closing dell’operazione sarà subordinato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti secondo la normativa vigente.
Tether ha sottolineato nella comunicazione ufficiale che l’offerta è stata pensata per dimostrare la propria forte convinzione nella possibilità di concludere un’operazione di comune interesse, in uno spirito di collaborazione a beneficio della Juventus e dei suoi stakeholder. La società dispone di una solida posizione finanziaria e intende finanziare l’acquisizione esclusivamente con risorse proprie, senza dipendere da condizioni di finanziamento esterne. Inoltre, Tether ha inviato copia dell’offerta anche al consiglio di amministrazione della Juventus per garantire trasparenza e correttezza.
Le smentite di Exor e il quadro attuale
Nelle ore precedenti la presentazione dell’offerta, un portavoce di Exor aveva categoricamente smentito qualsiasi trattativa relativa alla vendita di una quota della Juventus, negando indiscrezioni circolate sulla stampa. Queste smentite facevano riferimento a ipotesi di apertura del capitale societario a investitori come il principe saudita Mohammed Bin Salman, ipotesi che rimangono al momento non confermate.
La Juventus, società con una storia ultracentenaria e uno dei club calcistici più titolati al mondo, è controllata da Exor dal 1923. Il club, che milita stabilmente in Serie A, ha conquistato numerosi trofei nazionali e internazionali e rappresenta un simbolo importante per il calcio italiano.
Tether, un protagonista nel mondo delle criptovalute
Tether è principalmente conosciuta come una stablecoin lanciata nel 2014, oggi la criptovaluta più scambiata al mondo con una capitalizzazione di mercato di oltre 100 miliardi di dollari. Fondata da Giancarlo Devasini, Tether mantiene un rapporto 1:1 con il dollaro statunitense, offrendo una riserva digitale stabile utilizzata ampiamente nel settore delle criptovalute. La società ha recentemente ampliato la sua offerta con prodotti come Tether Gold, un token digitale ancorato all’oro fisico.
La proposta di acquisto della Juventus da parte di una realtà così influente nel mondo delle criptovalute segna una convergenza tra sport e nuovi asset digitali, con potenziali risvolti rilevanti sia per il calcio sia per il mercato finanziario.
Al momento, l’esito dell’offerta rimane incerto, in attesa della risposta ufficiale di Exor, che entro la scadenza prevista dovrà decidere se avviare o meno la trattativa per la cessione della quota di maggioranza della società bianconera.






