Udine, 2 novembre 2025 – Si è spento oggi all’ospedale di Udine Giovanni Galeone, storico allenatore di calcio italiano, malato da tempo. Aveva 84 anni. Nel corso della sua carriera, Galeone è stato legato a diverse squadre di prestigio, tra cui Udinese e Pescara, con cui ha ottenuto importanti successi.
Una vita dedicata al calcio
Nato a Napoli il 25 gennaio 1941, Galeone ha iniziato la sua carriera sportiva come centrocampista, prima di intraprendere la carriera di allenatore nel 1975. Nel corso degli anni, si è distinto per un calcio spettacolare e innovativo, adottando il modulo 4-3-3 e valorizzando giocatori tecnici, in particolare provenienti dalla regione balcanica. Le sue squadre erano caratterizzate da un gioco offensivo che coinvolgeva ali e terzini in entrambe le fasi, difensiva e offensiva.
Soprannominato “Il Marinaio” e “Il Profeta”, Galeone è ricordato non solo per le sue qualità tecniche, ma anche per il suo approccio pacato e colto, apprezzando autori come Brecht e Sartre. Nel corso della sua carriera ha portato quattro squadre in Serie A: due promozioni con il Pescara, una con l’Udinese e una con il Perugia.
I trionfi e la carriera da allenatore di Giovanni Galeone
Galeone ha guidato il Pescara alla promozione in Serie A per la prima volta nella stagione 1986-87, ottenendo anche la salvezza nella stagione successiva, con vittorie memorabili contro squadre come Inter e Juventus. Dopo diverse stagioni in B e altre esperienze, nel 1994 prese la guida dell’Udinese, conducendola alla promozione immediata in Serie A. Successivamente allenò anche il Perugia e il Napoli, oltre a tornare più volte al Pescara.
Nel 2013 si è ufficialmente ritirato dall’attività di allenatore, rifiutando una panchina al Pescara.
La sua scomparsa segna la fine di un’epoca per il calcio italiano, in particolare per le tifoserie di Udinese e Pescara, che lo ricordano come un maestro e innovatore del gioco.






