Il Portogallo si è ufficialmente qualificato per i Mondiali 2026 dopo una straordinaria vittoria per 9-1 contro l’Armenia nella partita disputata ieri a Porto. Senza la presenza di Cristiano Ronaldo, squalificato, la squadra lusitana ha dominato il match grazie alle prestazioni brillanti di Joao Neves e Bruno Fernandes, entrambi autori di una tripletta, e ai gol di Vega, Gonçalo Ramos e Conceiçao. Gli armeni avevano momentaneamente pareggiato con un gol di Eduard Spersian, ma non sono riusciti a contenere l’offensiva portoghese.
Prestazioni e protagonisti della partita
La gara è stata a senso unico, con il Portogallo che ha dimostrato superiorità tecnica e tattica fin dai primi minuti. La mancanza di Cristiano Ronaldo, che detiene il record di presenze e reti con la nazionale portoghese (226 presenze e 143 gol), non ha inciso sul rendimento della squadra guidata dal selezionatore Roberto Martínez. Joao Neves e Bruno Fernandes hanno trascinato la squadra realizzando ciascuno una tripletta, mentre gli altri marcatori hanno contribuito a consolidare il vantaggio con gol precisi e ben costruiti.
Il Portogallo ai Mondiali 2026: un ritorno atteso
Con questa vittoria schiacciante, il Portogallo si qualifica per la sua nona partecipazione alla Coppa del Mondo, che si disputerà nel 2026 tra Stati Uniti, Canada e Messico. La nazionale lusitana, detentrice di due UEFA Nations League (2018-2019 e 2024-2025) e campione d’Europa nel 2016, si presenta come una delle squadre più competitive del torneo, attualmente al 5º posto nel ranking FIFA. Nel corso della sua storia calcistica, il Portogallo ha ottenuto il miglior risultato mondiale con il terzo posto nel 1966 e una semifinale nel 2006, confermandosi una presenza costante nel calcio internazionale di alto livello.
L’Armenia, invece, ha subito una pesante sconfitta che complica il proprio cammino verso la qualificazione. Nonostante la rete di Spersian che aveva acceso momentaneamente la speranza, la nazionale armena non è riuscita a contenere l’attacco portoghese, evidenziando la differenza tecnica tra le due squadre.
Il Portogallo si prepara dunque a tornare sulla scena mondiale con una squadra giovane, energica e determinata a lasciare il segno nella rassegna iridata 2026.






