Roma, 25 novembre 2025 – Si è spento oggi a Latisana, in provincia di Udine, all’età di 95 anni, Lorenzo Buffon, uno dei più grandi portieri della storia del calcio italiano. La sua carriera ha attraversato un’intera epoca d’oro del calcio di Serie A, con successi memorabili e un legame indelebile con il Milan e l’Inter, oltre che con la Nazionale italiana.
Lorenzo Buffon: una leggenda del calcio italiano
Nato a Majano il 19 dicembre 1929, Buffon è stato un portiere di grande talento, noto per la sua abilità tra i pali e soprannominato “Tenaglia” per la presa ferrea. Cresciuto calcisticamente nell’oratorio di Latisana, debuttò in Serie A con il Milan nel 1949 e vinse con i rossoneri quattro scudetti negli anni ’50, in un periodo dominato dal leggendario trio Gre-No-Li (Gren, Nordahl e Liedholm). Con il Milan conquistò anche due Coppe Latina, un trofeo allora considerato tra i più prestigiosi in Europa.

Nel 1959, dopo 300 presenze con il Milan, passò al Genoa e poi all’Inter, con cui vinse il quinto scudetto nel 1963, aprendo di fatto l’era della Grande Inter guidata da Helenio Herrera. Chiuse la carriera con la Fiorentina e una breve esperienza all’Ivrea in Serie C. In nazionale italiana ha collezionato 15 presenze, di cui 6 da capitano, partecipando anche al Mondiale del 1962. Fu il primo portiere rossonero a vestire la maglia azzurra, e tra i suoi compagni spiccano nomi come Giampiero Boniperti.
Oltre al suo talento sportivo, Buffon si distinse per la sua personalità eclettica: amava la pittura, pratica che coltivò per tutta la vita, e la lettura, con una predilezione per Tolstoj. Nel corso degli anni ha mantenuto un ruolo attivo nel mondo del calcio, lavorando come osservatore di talenti per il Milan, contribuendo a scoprire giovani promesse.
Il legame con Edy Campagnoli e la vita privata
Una pagina importante della sua vita fu il matrimonio con Edy Campagnoli, celebre valletta televisiva di “Lascia o Raddoppia?”, con cui si sposò nel 1958 in un’Italia che viveva il boom economico e in cui il calcio era sport popolare più che un fenomeno milionari. Il loro matrimonio rappresentò un evento mediatico di grande richiamo, segnando il primo grande amore calcistico-televisivo dell’epoca. La loro storia conquistò le prime pagine dei rotocalchi dell’epoca con un gossip delicato e rispettoso, lontano dall’invasività attuale.
Dal loro matrimonio nacque una figlia, Patricia, e anche dopo il divorzio Lorenzo e Edy mantennero buoni rapporti. Edy Campagnoli, nata a Milano nel 1934 e scomparsa nel 1995, fu una figura iconica della televisione degli anni ’50 e ’60, nota per la sua eleganza e discrezione sul piccolo schermo, oltre che per la carriera come modella e interprete di fotoromanzi.
Un portiere da leggenda, un uomo dal grande carisma
Considerato dalla FIFA tra i migliori portieri al mondo negli anni ’60, Lorenzo Buffon fu incluso nella squadra FIFA All-Star insieme al portiere Lev Yashin, con cui strinse una sincera amicizia. Il portiere russo, unico nella storia del ruolo a vincere un Pallone d’Oro, fu legato a Buffon da un rapporto speciale, che testimonia la dimensione internazionale e l’importanza di Buffon nel calcio mondiale dell’epoca.
Buffon ha vissuto la sua carriera sportiva e personale con passione e determinazione, resistendo alle difficoltà e mantenendo sempre un forte legame con il mondo del calcio e con la cultura. Il presidente Giovanni Gronchi lo insignì del titolo di Cavaliere del Lavoro, riconoscendo il suo impegno e la sua dedizione.
Oggi il calcio italiano ricorda con affetto e ammirazione un portiere che ha lasciato un segno indelebile nella storia dello sport, un uomo che ha saputo unire talento, eleganza e umanità. Lorenzo Buffon si è spento nel Friuli che lo ha visto nascere e crescere, lasciando un’eredità che va oltre il campo da gioco.






