Milano, 24 novembre 2025 – Al termine del derby di Milano disputato ieri sera a San Siro, il Milan ha avuto la meglio sull’Inter con un risultato di 1-0, in una partita segnata da un episodio decisivo: il rigore sbagliato da Hakan Çalhanoğlu, neutralizzato da un superlativo Mike Maignan. Le reazioni dei tifosi riflettono un mix di emozioni contrastanti tra le due tifoserie.
Le emozioni dei tifosi dopo il derby

I sostenitori nerazzurri hanno espresso una profonda amarezza per la sconfitta, definita “una battuta d’arresto che lascia un senso di rimpianto”, soprattutto per il punto cruciale perso in classifica. Molti hanno sottolineato la mancanza di aggressività della squadra, lamentando una “grinta insufficiente, quella vera che ti fa mordere il pallone”. Il rigore sbagliato da Çalhanoğlu è stato considerato un momento chiave: “Avrebbe potuto cambiare totalmente l’andamento della partita e l’atmosfera dentro lo stadio”, hanno commentato alcuni. La frustrazione è palpabile, con tifosi che non nascondono la loro delusione: “Posso dirlo? Girano le palle”, si è sentito tra gli spalti.
Dall’altra parte, il pubblico rossonero ha vissuto una serata di grande gioia e soddisfazione. La vittoria è stata celebrata come un doppio successo, non solo per i tre punti conquistati, ma anche per la prestazione di Maignan: “È stato come vincere due volte”, dicono riferendosi alla parata decisiva sul rigore di Çalhanoğlu, che ha fatto esplodere la curva milanista. Tra i tifosi rossoneri serpeggia anche la speranza di un rinnovo contrattuale per il portiere francese: “Speriamo che Maignan rinnovi, è un grandissimo portiere”.
Il significato storico e sportivo del derby di Milano
Il derby di Milano, noto anche come derby della Madonnina, rappresenta uno degli appuntamenti più prestigiosi e sentiti nel panorama calcistico europeo e mondiale. La rivalità tra il Milan e l’Inter affonda le radici nei primi decenni del Novecento, quando le due squadre rappresentavano due differenti estrazioni sociali della città, con i nerazzurri legati alla borghesia e i rossoneri alle classi popolari. Nel corso della storia, questa sfida ha visto confronti epici e momenti di alta tensione, diventando un simbolo della città di Milano.
Entrambe le squadre vantano un palmarès ricchissimo sia a livello nazionale che internazionale. Il Milan è detentore di 19 scudetti, 7 Champions League e numerosi altri trofei, mentre l’Inter, con 20 scudetti e 3 Champions League, è l’unica squadra italiana ad aver disputato tutte le edizioni della Serie A senza mai retrocedere. Il derby è inoltre l’unica stracittadina italiana ad essersi giocata in competizioni europee di alto livello come la UEFA Champions League, sottolineando la sua importanza nel calcio continentale.
La partita di ieri conferma come questi incontri siano più di una semplice gara di calcio: sono un evento carico di storia, emozioni e significati profondi per entrambe le tifoserie, che vivono ogni derby con passione e intensità uniche.
In Serie A 2025/26, il Milan sale a quota 25 punti, mentre l’Inter resta a 24, in una classifica molto equilibrata che promette un campionato avvincente anche grazie a sfide come quella di ieri sera a San Siro.






