Milano, 9 luglio 2025 – Nel corso della conferenza stampa a Milanello, Samuele Ricci è stato ufficialmente presentato come nuovo acquisto del Milan per la stagione 2025-2026. Il giovane centrocampista della Nazionale, classe 2001, e fresco ex del Torino, si è detto subito entusiasta e determinato nel vestire la prestigiosa maglia rossonera. Si è anche espresso su quelle che sono le prime impressioni sull’ambiente e su come sarà essere allenati da Massimiliano Allegri.
Le prime parole di Samuele Ricci: entusiasmo e professionalità
“È il momento migliore della mia carriera – ha dichiarato Ricci – sono qui per ripagare la fiducia. Darò il massimo ogni giorno”. L’ex capitano del Torino ha sottolineato il clima familiare riscontrato al Milan: “Appena arrivato ho percepito un gruppo unito, dove tutti remano nella stessa direzione per farci esprimere al meglio e farci sentire a nostro agio”.
Ricci ha definito il primo approccio con Max Allegri “super positivo“, evidenziando come si sia instaurata immediatamente una grande sintonia: “Allegri è uno dei mister più vincenti d’Italia, ma mantiene sempre un atteggiamento solare, come siamo noi toscani: abbiamo la battuta pronta, andiamo molto d’accordo”. In merito al suo ruolo tattico in campo: “La mia posizione ideale è quella di mediano in un centrocampo a tre, ma se il mister mi chiede di giocare terzino, lo farò senza problemi”.
Un percorso di crescita e responsabilità
Da tempo nel mirino del Milan, ha gestito con maturità le voci di mercato: “Quando sei giovane e fai bene, è normale che i grandi club ti notino. In passato mi era già capitato nell’Empoli; sono sempre voci che fanno piacere ma non devono distrarre. Ora che è realtà, è un’emozione diversa. Non ho esitato un secondo a scegliere il Milan“. Il nuovo numero 4 rossonero ha parlato anche del compagno di reparto Luka Modric, anch’egli neoacquisto del club di via Aldo Rossi: “Se me lo avessero detto qualche anno fa, avrei detto “impossibile”. È uno dei centrocampisti più forti al mondo, avrò molto da imparare da lui dentro e fuori dal campo. Dovrò essere come una spugna”.
Sul tema della pressione che accompagna il giocare con una grande squadra, Ricci ha spiegato: “È una caratteristica che mi riesce abbastanza bene. Mi piace tenere il pallone, anche se da mediano devi toccarla il meno possibile e pensare sempre in anticipo alla giocata, come mi ha ribadito anche il direttore sportivo”.
Il ruolo di Ricci nel progetto Milan e le parole di Igli Tare
Il trasferimento di Ricci è stato seguito con attenzione dal direttore sportivo, nuovo arrivato anch’egli, Igli Tare, che lo ha definito “un giocatore moderno con tanta personalità, già capitano al Torino e con esperienza in nazionale”. Tare ha evidenziato come Ricci rappresenti “un investimento importante per il presente e per il futuro del Milan” auspicando che il centrocampista possa diventare “un punto di riferimento per la squadra”.
Ricci erediterà la maglia numero 4, un simbolo di responsabilità in un club così prestigioso: “Un numero impegnativo, indossato da tanti campioni. Io e Tijjani Reijnders, che ha lasciato il club, abbiamo caratteristiche diverse. Lui ha fatto un grandissimo campionato e oggi è tra i centrocampisti più forti al mondo, ma io sono me stesso e non amo i paragoni. Non farò dieci gol, ma darò tutto per la squadra”.
Il profilo tecnico di Samuele Ricci e il rapporto con la Nazionale
Classe 2001, Samuele Ricci è un centrocampista di piede destro, noto per la sua tecnica raffinata, la visione di gioco e il senso della posizione. Ha esordito in B con l’Empoli nel 2019, conquistando la promozione in Serie A nella stagione 2020-2021, quando è stato premiato come miglior giocatore del torneo cadetto. Dopo l’esperienza al Torino, culminata con la fascia di capitano nel 2024-2025, è approdato al Milan con un contratto quinquennale.
In Nazionale maggiore, Ricci ha collezionato già 10 presenze tra il 2022 e il 2025, dimostrando una crescita costante anche sotto la guida del nuovo commissario tecnico Gennaro Gattuso, con cui ha avuto un primo contatto telefonico positivo. Il centrocampista considera il Milan “il luogo ideale per migliorarsi e crescere ulteriormente, anche in vista delle sfide con l’Italia”.
Massimiliano Allegri: una guida esperta per Samuele Ricci
L’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha ricominciato dalla stagione 2025-2026 la sua seconda esperienza sulla panchina rossonera. Con un palmarès di prestigio che include uno scudetto e una Supercoppa italiana con il Milan, oltre a numerosi titoli con la Juventus, Allegri si distingue per la capacità di adattare il modulo alle caratteristiche dei giocatori e per un approccio tattico pragmatico, ma efficace.
Ricci si inserisce in un centrocampo guidato da un tecnico esperto, che valorizza la duttilità e l’intelligenza tattica, elementi che il giovane toscano ha dimostrato ampiamente nel corso della sua carriera.






