Nel corso dell’assemblea degli azionisti tenutasi oggi all’Allianz Stadium, Stefano Cerrato, direttore finanziario della Juventus, ha fatto chiarezza riguardo a presunti procedimenti legati al fair play finanziario da parte della UEFA. Ecco cosa ha detto.
La Juventus chiarisce: nessun procedimento aperto, solo acquisizione di documenti da parte della UEFA
Cerrato ha specificato che “non è in corso alcun procedimento” ma che la UEFA ha avviato un’acquisizione di documenti per approfondire il rispetto di alcuni parametri finanziari. In particolare, la verifica riguarda il parametro denominato “football earning rule”, sul quale l’ente europeo ha richiesto ulteriori informazioni. Il completamento di tale accertamento è previsto per la primavera del 2026.
Il dirigente ha inoltre precisato che, qualora dovessero emergere irregolarità, le eventuali sanzioni economiche sarebbero di entità modesta. Per quanto concerne le sanzioni sportive, queste si limiterebbero a possibili restrizioni nella registrazione di nuovi giocatori nelle competizioni UEFA, un’ipotesi che al momento rimane in fase di valutazione e che non si traduce in un procedimento formale aperto.
Juventus: rispetto dei parametri finanziari e prospettive future
La Juventus ha dichiarato di aver rispettato il parametro dello “squad cost ratio” per l’esercizio 2024 e prevede di mantenere tale conformità anche per il 2025, basandosi sulle informazioni attualmente disponibili. Questo dato è significativo nell’ambito del controllo sui costi del personale rispetto ai ricavi, un indicatore fondamentale per le normative UEFA sul fair play finanziario.
Stefano Cerrato è in carica come Chief Corporate & Financial Officer dal novembre 2021, e in questa veste è il responsabile delle questioni legate alla gestione finanziaria del club bianconero, società che vanta una storia centenaria e un palmarès di primissimo piano nel calcio italiano e internazionale, con 36 scudetti e numerosi titoli europei e mondiali.
Il confronto con la UEFA rimane quindi in una fase preliminare di analisi documentale, senza ad oggi l’apertura di procedimenti o contestazioni ufficiali. La Juventus continua così la sua attività sportiva e societaria, mantenendo la trasparenza su tematiche delicate come quelle finanziarie nel contesto competitivo europeo.






