Roma, 21 agosto 2025 – Jakub Jankto, centrocampista ceco noto per essere stato il primo calciatore di Serie A a fare coming out, ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico all’età di 29 anni. La decisione, comunicata attraverso i suoi canali social, arriva dopo due stagioni trascorse con il Cagliari e un lungo percorso segnato da successi, coraggio e passione.
Jankto e il ritiro precoce: la motivazione
Il 21 agosto 2025 Jankto ha ufficializzato il suo addio al calcio giocato, motivando la scelta con un infortunio gravissimo al legamento della caviglia che ha compromesso la sua capacità di rientrare in campo. L’ex giocatore di Udinese, Sampdoria, Getafe e Sparta Praga ha spiegato di aver tentato di recuperare in vista della nuova stagione, ma senza successo. A influire sulla decisione è stata anche la volontà di dedicare più tempo a suo figlio David, quasi sei anni, nato dalla relazione con la modella Markéta Ottomanská. Jankto ha infatti deciso di trasferirsi a Praga per stare vicino alla famiglia.
La carriera e l’annuncio storico
Nato a Praga il 19 gennaio 1996, Jankto ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dello Slavia Praga prima di trasferirsi in Italia a 18 anni per indossare la maglia dell’Udinese. La carriera in Serie A lo ha visto protagonista anche con la Sampdoria, dove ha ritrovato Claudio Ranieri, allenatore che lo ha guidato anche al Cagliari nel 2023. Il 13 febbraio 2023 Jankto ha compiuto un gesto storico: è diventato il primo calciatore attivo di una nazionale maggiore maschile a dichiararsi apertamente omosessuale, un atto di grande coraggio in un ambiente ancora spesso ostile.
Il futuro nel calcio giovanile
Dopo il ritiro, Jakub Jankto ha intrapreso una nuova strada nel mondo del calcio: è stato nominato allenatore dell’under 17 del Dukla Praga, storico club della capitale ceca noto per la sua tradizione e per aver formato talenti nel corso degli anni. Il Dukla, fondato nel 1947 e rinato nel 2001, rappresenta un ambiente ideale per Jankto per mettere a frutto la sua esperienza e la sua conoscenza calcistica, continuando a contribuire alla crescita del calcio ceco.
Jakub Jankto lascia così il calcio giocato con un palmarès che include oltre 230 presenze nei club di Serie A e un ruolo da pioniere per la comunità LGBTQ+ nel mondo sportivo. La sua nuova avventura da allenatore promette di essere un capitolo importante nel suo percorso personale e professionale.






