Firenze, 21 novembre 2025 – Alla vigilia della delicata trasferta di Serie A che vedrà la Juventus affrontare la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi, Luciano Spalletti ha incontrato i media per la consueta conferenza stampa. L’allenatore bianconero ha analizzato la situazione della squadra, le condizioni del gruppo e l’impegno che attende i suoi ragazzi in Toscana, sottolineando la difficoltà della gara e la sua particolare attenzione a questa sfida.
Spalletti e la preparazione alla sfida del Franchi

Luciano Spalletti ha spiegato come la Juventus abbia lavorato intensamente nonostante la disponibilità ridotta di giocatori: “Abbiamo lavorato, non avevo molti giocatori a disposizione, ma con chi c’era abbiamo approfondito cose importanti: già ieri, con tutto il gruppo, ho visto qualcosa di nuovo“. L’allenatore ha apprezzato la professionalità e la disponibilità della squadra, sottolineando come la società sia “super organizzata” nel gestire gli allenamenti, anche per i calciatori rientrati da lunghi viaggi, come quelli che hanno affrontato fino a dieci ore di volo pur di partecipare alle sedute.
Riguardo alla partita di sabato contro la Fiorentina, Spalletti ha definito il match “molto difficile per noi”, ricordando il forte legame con la città di Firenze, dove ha iniziato la sua carriera: “Conosco bene la piazza, ne ho consumate molte lì e accetterò ogni situazione – ha detto – sono sereno di essere l’allenatore della Juventus al Franchi. Per l’amore che abbiamo per il calcio dobbiamo dare il meglio di noi stessi e non il peggio”. Il tecnico ha inoltre evidenziato come la Fiorentina, guidata da Paolo Vanoli, scenderà in campo con la massima determinazione, desiderosa di riscattare una stagione finora altalenante.
Focus sui giocatori e sulla Nazionale
Spalletti ha anche parlato dei singoli, esprimendo particolare fiducia in alcuni elementi della rosa: “Yildiz ha carisma, Koopmeiners può tornare a centrocampo“. Sul fronte della disponibilità, ha aggiunto: “Fa la differenza, perché in gruppo bisogna saper stare insieme e avere tutti la stessa passione“. Non ha nascosto la sua soddisfazione per gli attaccanti a disposizione, confermando di vedere un passo avanti nel lavoro della squadra.
Il tecnico bianconero è tornato inoltre sul tema della Nazionale italiana, di cui è stato commissario tecnico fino al 2025, esprimendo solidarietà e sostegno: “La Nazionale va sostenuta, bisogna volerle bene e dare una mano se necessario. Siamo convinti che andremo ai Mondiali e, da allenatore della Juve, se ci fosse qualcosa di cui ha bisogno la Nazionale, noi saremmo contenti di mettere loro a disposizione le necessità“. Spalletti ha voluto sottolineare l’importanza di supportare il commissario tecnico Gattuso e i giocatori convocati, evidenziando la forza della rosa azzurra, che comprende elementi di qualità come Tonali, Donnarumma, Bastoni e molti altri.
In chiusura, il tecnico ha affrontato il tema tattico e le novità degli ultimi allenamenti: pur avendo lavorato con pochi giocatori, ha potuto concentrarsi su dettagli specifici, apprezzando la reazione positiva dei calciatori. Ha inoltre confermato che si valuta ancora la possibilità di passare dalla difesa a tre a quella a quattro, ma che servono tempo e risorse per un cambiamento efficace.
La partita di sabato rappresenta quindi una tappa fondamentale per la Juventus, chiamata a dimostrare carattere e professionalità in un ambiente ostico, contro una Fiorentina agguerrita e desiderosa di rivalsa. Luciano Spalletti, forte della sua esperienza e del legame con la città toscana, si prepara con determinazione a guidare i suoi verso un risultato positivo.






