Buenos Aires, 1 dicembre 2025 – Un’importante operazione della Polizia federale argentina ha portato alla perquisizione degli uffici della società Sur Finanzas, strettamente collegata all’Associazione del futbol argentino (Afa). L’intervento si inserisce nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria che riguarda presunti casi di evasione fiscale e riciclaggio di denaro.
Inchiesta su riciclaggio e legami con la Federcalcio argentina
La società Sur Finanzas, di proprietà dell’imprenditore Ariel Vallejo, è al centro dell’indagine per una movimentazione sospetta di fondi, stimata in circa due milioni di euro. Un aspetto cruciale dell’inchiesta riguarda il legame diretto tra Vallejo e il presidente della Afa, Claudio ‘Chiqui’ Tapia, con cui l’imprenditore ha stipulato diversi contratti per la fornitura di servizi finanziari e commerciali, soprattutto relativi alle attività della nazionale argentina di calcio, attuale campione del mondo.
L’attenzione degli investigatori si è concentrata anche sulla società sportiva Banfield, che milita nella Primera Division, la massima serie del campionato argentino, e che risulterebbe coinvolta in una presunta manovra di riciclaggio. Sur Finanzas è indicata come la piattaforma principale utilizzata per la gestione delle somme di denaro ritenute irregolari.
Sur Finanzas e il ruolo nel calcio argentino
Nel corso del 2024, Sur Finanzas è stata sponsor principale del campionato di massima divisione argentina, con il proprio marchio presente sulle maglie di diversi club, tra cui lo stesso Banfield e il Barracas Central, quest’ultimo di proprietà di Claudio Tapia. Questa presenza commerciale sottolinea l’importanza strategica della società nell’ambito finanziario legato al calcio nazionale.
Claudio Tapia, nato nel 1967 a Concepción, è presidente della Afa dal marzo 2017 e figura di spicco nel panorama calcistico argentino. La sua carriera da dirigente sportivo è caratterizzata da una lunga militanza nel mondo del calcio e da strette relazioni con i club di prima divisione, come evidenziato anche dalla proprietà del Barracas Central.
L’inchiesta in corso rappresenta uno sviluppo significativo nell’ambito della trasparenza finanziaria nel calcio argentino, con effetti potenzialmente rilevanti per la governance della Federazione e per la gestione delle risorse economiche nel settore sportivo.






