Dopo la vittoria per 2-1 contro il Napoli del Milan di Max Allegri, curioso siparietto tra il capitano Mike Maignan e Pervis Estupinan su Instagram: il terzino ecuadoriano si è reso protagonista durante la partita di un’espulsione arrivata al 57’, quando stende Di Lorenzo in area e causa un rigore che riapre l’incontro, comunque portato alla fine a casa dai rossoneri. Il successo regala al Milan di Massimiliano Allegri il momentaneo primato in Serie A. Una vittoria dal doppio volto: entusiasmo per il successo e sofferenza per oltre mezz’ora giocata in dieci uomini. Sui social il messaggio di ‘scuse’ da parte di Estupinan, subito perdonato dal portiere del Milan che però gli ricorda di pagare ai compagni una somma di denaro. Ma perché questa insolita richiesta?
Estupinan: “Una serata agrodolce, ma orgoglioso del gruppo”
Per Estupina la serata di San Siro è stata al tempo stesso amara e significativa. Poco dopo la partita, l’esterno ecuadoriano ha affidato ai social il suo messaggio: “Una serata agrodolce per me, ma orgoglioso della squadra per l’impegno e il sacrificio nel vincere in 10 contro un avversario difficile“. Non una semplice scusa, ma il segnale di un legame forte con la squadra e con i tifosi, ringraziati apertamente: “Grazie ai nostri rossoneri per il supporto e la forza nei momenti difficili. Questa vittoria è anche loro. Forza Milan“.
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Il siparietto con Maignan: “Ora dinero, dinero”
L’espulsione non ha incrinato i rapporti nello spogliatoio, anzi. Dalla compattezza difensiva fino ai messaggi social, il Milan ha trasformato la difficoltà in un’occasione di unità. Prova ne è il siparietto nato sotto al post di Estupinan. Mike Maignan, capitano rossonero, ha commentato ironicamente: “Bravo Hermano, ora dinero, dinero“. Una battuta che ha incuriosito i tifosi e che ha trovato subito risposta da Estupinan: “Nessun problema, capitano. L’importante è la vittoria”.

Un regolamento tutto interno
La frase di Maignan non è casuale. All’interno dello spogliatoio del Milan vige infatti una regola condivisa: chi viene espulso è tenuto ad autotassarsi, versando una multa in un fondo comune. Non si tratta di sanzioni ufficiali della società, ma di un’iniziativa dei giocatori stessi per responsabilizzare il gruppo e rafforzare il senso di appartenenza. Maignan, da capitano, è il garante della tradizione e ricorda pubblicamente l’impegno ai compagni. Estupinan ha accettato con ironia, mostrando di aver compreso lo spirito della regola.
Il fondo alimentato dalle multe non ha una destinazione fissa. Sono i giocatori a decidere di volta in volta come utilizzare le somme raccolte: una cena di squadra, un’attività di gruppo, oppure un gesto benefico. L’importante è che resti patrimonio comune dello spogliatoio. Così la punizione individuale diventa contributo collettivo, trasformando un errore in occasione di partecipazione.
Da un errore, un’immagine di forza
Per Estupinan l’espulsione costerà una giornata di squalifica e la multa interna. Ma il vero significato della serata va oltre la sanzione. Dalla sofferenza è nata l’immagine di un Milan compatto, capace di resistere con sacrificio e di ribaltare un episodio negativo in un messaggio di unità. Il 2-1 sul Napoli non è soltanto un successo in classifica, ma il simbolo di un gruppo che si riconosce nei valori di responsabilità e coesione.






