Torino, 29 agosto 2025 – L’estate 2025 si infiamma di nuove voci di mercato che vedono protagonista Dani Ceballos, centrocampista spagnolo attualmente sotto contratto con il Real Madrid, proposto alla Juventus. L’ipotetico trasferimento accende discussioni sulle potenzialità e sulle criticità di un giocatore che, nonostante il talento riconosciuto, non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale sui grandi palcoscenici. Scopriamo insieme chi è Dani Ceballos, il suo percorso professionale e cosa potrebbe rappresentare per il centrocampo bianconero guidato da Igor Tudor.
Dani Ceballos: carriera e caratteristiche tecniche
Daniel Ceballos Fernández, nato a Utrera il 7 agosto 1996, è un centrocampista di 29 anni con un passato nelle giovanili di Siviglia e Utrera prima di esplodere nel Betis Balompié. Cresciuto calcisticamente come ala sinistra, ha progressivamente spostato il suo raggio d’azione a centrocampo, interpretando ruoli da trequartista e centrocampista centrale. Dotato di tecnica sopraffina, è ambidestro, abbastanza veloce negli spazi larghi e soprattutto apprezzato per la sua grande visione di gioco, qualità che lo ha fatto paragonare al connazionale Andrés Iniesta.
Il suo esordio in Liga risale al 26 aprile 2014 con il Betis, club con cui si è affermato diventando titolare in Segunda División e contribuendo alla promozione in massima serie con cinque gol in 33 presenze nel 2014-2015. Nel 2017 il Real Madrid lo ha acquistato con un contratto di sei anni, esperienza che lo ha visto vincere una Champions League nel 2018, pur non riuscendo a consolidarsi come titolare fisso.
Dopo un lungo periodo in prestito all’Arsenal tra il 2019 e il 2021, con 77 presenze e 2 gol in tutte le competizioni, è rientrato al Real Madrid dove ha collezionato più di 100 partite complessive. Tuttavia, il suo rendimento è stato discontinuo a causa anche di un grave infortunio al legamento peroneo-astragalico anteriore riportato alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, che ha rallentato la sua crescita.
La carriera internazionale di Dani Ceballos
Sul fronte internazionale, Ceballos ha avuto un percorso di rilievo nelle nazionali giovanili spagnole. Ha trionfato all’Europeo Under-19 nel 2015, dove ha giocato tutte e cinque le partite, e si è distinto anche nell’Europeo Under-21 del 2017, pur non riuscendo a conquistare il titolo. Nonostante la sconfitta in finale, è stato eletto miglior giocatore del torneo, segno del suo talento riconosciuto a livello continentale.
Nel 2018 ha debuttato con la nazionale maggiore spagnola, segnando la sua prima rete pochi mesi dopo contro la Croazia in Nations League. Nel 2019 ha contribuito alla vittoria dell’Europeo Under-21 in Italia con due gol decisivi. Tuttavia, con un impatto sulla nazionale maggiore limitato, non ha mai raggiunto una costanza di rendimento tale da garantire un posto fisso nel centrocampo delle “Furie Rosse”.
Dani Ceballos alla Juventus: un colpo possibile per Igor Tudor?
L’offerta di Dani Ceballos alla Juventus rappresenta un’opportunità intrigante per la mediana bianconera. La squadra di Torino, allenata da Igor Tudor, sta cercando rinforzi capaci di garantire qualità tecnica e dinamismo nel reparto centrale. Ceballos, con la sua visione di gioco e la capacità di agire sia come mediano che come trequartista, potrebbe integrarsi bene nello schema tattico del tecnico croato, che predilige un centrocampo versatile e propositivo.
Tuttavia, l’ex Real Madrid è un calciatore che non è mai esploso del tutto, spesso frenato da infortuni e da un utilizzo non sempre costante. La sua esperienza in Premier League ha confermato le difficoltà ad adattarsi a ritmi e intensità diverse, ma ha anche evidenziato la sua capacità di fornire assist e costruire gioco.
Per la Juventus, Ceballos potrebbe rappresentare un investimento a basso rischio ma con potenziale rendimento elevato, soprattutto se riuscisse a ritrovare la forma fisica ottimale e a sfruttare la fiducia di Tudor. La sua duttilità permetterebbe di impiegarlo sia come regista davanti alla difesa, garantendo ordine e qualità, sia come mezzala capace di inserirsi negli spazi, contribuendo alla fase offensiva. Inoltre, la sua presenza potrebbe alleggerire il carico di lavoro di centrocampisti più fisici e dinamici, come Kephren Thuram, offrendo una soluzione tecnica per la costruzione del gioco bianconero. Non mancano però i dubbi sull’adattamento al calcio italiano e sul suo stato di forma dopo l’ultima stagione al Real Madrid, dove ha totalizzato 17 presenze senza segnare, segno di un impiego limitato.






