Milano, 22 ottobre 2025 – Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, ha commentato la convincente vittoria per 4-0 ottenuta ieri in trasferta contro l’Union Saint-Gilloise, valida per la fase a gironi della Champions League. Al termine della partita, il tecnico nerazzurro ha sottolineato l’importanza della prestazione e del lavoro di squadra, evidenziando il percorso di crescita della formazione milanese.
Chivu: “Una vittoria voluta e conquistata”

“Prendo quello che di buono abbiamo fatto oggi, non bisogna mai pensare al passato. Conta sempre l’ultima partita“, ha esordito Chivu nella conferenza stampa post-gara. “Era importante fare la prestazione, vincere. Sono contento per quello che hanno fatto in campo i ragazzi, di non aver subito gol e di essere arrivati a 9 punti nel girone. Il gruppo sta lavorando sodo, tanto: tutti si sono messi a disposizione nostra. Tutti hanno risposto molto bene”.
Il tecnico ha poi voluto ricordare il valore della squadra e il percorso compiuto: “Questa squadra aveva bisogno di essere compresa e difesa, non si può dimenticare il percorso dell’anno scorso. Fino ad aprile eravamo una squadra stratosferica, giudicata soltanto perché non abbiamo raggiunto determinati obiettivi. Avevamo solo bisogno di essere compresi e difesi, allenati e a volte serve anche essere duri, le cose si dicono in faccia”.
Chivu ha inoltre sottolineato il ruolo dello staff e della società nel sostegno alla squadra: “Io non ho fatto più di tanto: sono stato lì ad ascoltare, a dare qualche consiglio e qualche abbraccio. Quando ci sono dei problemi bisogna entrare nel cuore e nella testa dei giocatori per tirar fuori il meglio di loro. Il lavoro è fatto non solo da me, ma da tutto lo staff e dalla società che ha dato il supporto giusto“.
Infine, riguardo al futuro, l’allenatore ha avvertito: “La strada è ancora lunga, non dobbiamo cascare nell’illusione. Il calcio è talmente bastardo che arriveranno anche momenti difficili: quando arriveranno, sapremo reagire”.
Francesco Pio Esposito, talento giovane da gestire con calma
Nel corso della conferenza, Chivu ha voluto anche parlare del giovane attaccante Francesco Pio Esposito, autore di un assist e di un gol nella gara contro l’Union SG, sua prima rete in Champions League: “Bisogna abbassare le aspettative da parte di tutti. Non guardo gol e assist, guardo il lavoro che sta facendo tutti i giorni e che fanno anche gli altri. Sono contento che ho a disposizione due giovani affamati, con personalità forte e qualità, ma soprattutto con margini di miglioramento”.
Esposito, classe 2005 e fresco di convocazione nella nazionale italiana maggiore, si sta confermando come uno dei prospetti più interessanti dell’Inter. Con il suo ingresso nella squadra titolare, il club punta a valorizzare il suo talento mantenendo i piedi per terra, secondo la filosofia del tecnico.
La vittoria netta in Belgio consolida la posizione dell’Inter nel girone di Champions League, mentre la squadra continua a prepararsi per le prossime sfide sia in campo europeo che in campionato.






