Roma, 18 novembre 2025 – Antonio Careca, celebre ex attaccante brasiliano che ha lasciato un’impronta indelebile nel calcio italiano, ha rievocato con nostalgia i suoi anni trascorsi a Napoli durante un evento dedicato all’italofonia svoltosi nella Capitale. Careca, protagonista insieme a Diego Armando Maradona del secondo scudetto del Napoli nella stagione 1989-1990, ha parlato con entusiasmo di un’epoca che definisce come il periodo in cui il calcio italiano era “il migliore al mondo”.
Il ricordo di Careca sul calcio italiano degli anni ’80 e ’90

“È sempre un piacere tornare in Italia, ho vissuto sei anni a Napoli dove ho lasciato molti amici”, ha dichiarato Careca. “L’Italia è un paese fantastico e gli italiani sono simpatici. Mi sento orgoglioso di aver imparato un po’ di italiano e di aver vissuto quel periodo del calcio che era il migliore del mondo”. L’ex attaccante ha ricordato le regole dell’epoca, quando “c’erano solo tre stranieri per squadra e c’erano grandi giocatori italiani”. Un contesto che, secondo lui, ha reso il campionato particolarmente competitivo e di altissimo livello.
Careca, nato ad Araraquara nel 1960, è considerato uno dei più forti attaccanti della sua generazione. Caratterizzato da velocità, potenza e grande tecnica, è stato un terminale offensivo fondamentale per il Napoli, formando insieme a Maradona e Giordano il celebre trio “Ma.Gi.Ca.”. Durante il suo periodo in Serie A, Careca si distinse come uno dei migliori goleador, realizzando un totale di 95 gol con la maglia azzurra.
Il legame indissolubile con Maradona e Napoli
Careca ha condiviso il campo con Diego Armando Maradona, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, con cui ha conquistato il secondo scudetto del Napoli nella stagione 1989-1990 e la prima Supercoppa Italiana nel 1990. La loro collaborazione sul terreno di gioco ha rappresentato un momento storico per il club partenopeo, portandolo a livelli di eccellenza mai raggiunti prima.
Maradona, scomparso nel 2020, è un’icona mondiale il cui ricordo continua a essere vivo non solo in Argentina, ma anche in Italia, dove ha lasciato un segno indelebile. La sua carriera è stata segnata da successi straordinari ma anche da difficoltà personali e controversie, temi che ancora oggi alimentano dibattiti e riflessioni. Careca, con il suo racconto, riporta alla luce un’epoca d’oro del calcio italiano, sottolineando il valore umano e sportivo di quel periodo.
L’ex attaccante brasiliano, oggi impegnato anche come opinionista e procuratore sportivo, ha così celebrato la sua esperienza italiana e il legame con una città e un calcio che hanno contribuito a definire la sua carriera e la sua vita.
Fonte: Fabrizio Rostelli - Antonio Careca: "Quando giocavo in Italia c'era il calcio migliore al mondo"






