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Fondamentale per la nascita e la diffusione del videogiornalismo fu l’introduzione sul mercato di nuove videocamere leggere e di piccole dimensioni, quindi facili da trasportare e maneggiare. La chiave di volta furono le telecamere Handycam e il formato Video8 – insieme alla sua versione migliorata Hi8 -, progettati e diffusi dalla Sony nel 1985.
Alla comodità delle riprese non corrispondeva, però, altrettanta praticità nella fase di montaggio. Il formato analogico richiedeva, infatti, specifiche attrezzature per confezionare il contenuto finale. La svolta si ebbe a metà degli anni ’90 con l’arrivo del formato digitale, quando divenne possibile salvare le immagini su supporti esterni come le cosiddette SD card e trasferire quindi con maggior semplicità il materiale su qualsiasi tipo di device.
L’avvento di internet e i citizen journalists
La metà degli anni ’90 coincise anche con l’avvento di Internet nelle case dei comuni cittadini.
In rete il videogiornalismo trovò nuove possibilità di sviluppo e nuovi ambiti in cui instaurarsi, come quello dei quotidiani e dei magazine online. Le diverse testate iniziarono a rivolgersi al web per rendere accessibili a un pubblico più ampio i propri articoli e, allo stesso tempo, sfruttare le possibilità offerte da Internet per proporre un prodotto più completo. Il videogiornalismo divenne presto una componente fondamentale nei loro siti web. I video correlati agli articoli andarono a integrare quanto scritto, spiegandolo e rendendolo di comprensione più immediata, talvolta levando ad esso inevitabilmente spazio. Il primo quotidiano a cogliere al volo l’opportunità fu il New York Times, che all’inizio del nuovo millennio iniziò ad assumere videogiornalisti all’interno della propria redazione per creare contenuti video da visualizzare online, sia in base agli articoli pubblicati, sia per lanciare nuove inchieste, anche indipendenti dalla carta stampata. Parallelamente, il quotidiano newyorkese fondò anche una propria televisione, The New York Times TV, ideata da Michael Rosenblum in persona, nella quale i videogiornalisti occuparono – ovviamente – una posizione di rilievo.
Davide Dalla Pria (2 di 2)
S. Warley, Democratizing TV: the BBC, in TV Spy, 17/09/2007
https://web.archive.org/web/20070119165047/http://www.tvspy.com/nexttv/nexttvcolumn.cfm?t_nexttv_id=480&page=1&t_content_cat_id=20 (ultimo accesso 28/11/2018)
Videogiornalismo.com, il blog di Bernardo Iovene
https://www.videogiornalismo.com/il-videogiornalismo/ (ultimo accesso 28/11/2018)
Q&A with Michael Rosenblum, in C-Span, created bay cable, 26/09/2008
https://www.c-span.org/video/?281407-1/qa-michael-rosenblum (ultimo accesso 28/11/2018)
Videojournlism – Your quick snap guide with history, now and its future, in Viewmagazine.tv, marzo 2015
http://www.viewmagazine.tv/Videojournalism/Videojournalism_guide.html (ultimo accesso 3/12/2018)
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