Roma, 16 giugno 2025 – Sono ufficialmente aperte le candidature per il riconoscimento di Comune Plastic Free 2026, l’iniziativa nazionale promossa da Plastic Free Onlus che premia l’impegno delle amministrazioni locali nella lotta all’inquinamento da plastica e nella tutela ambientale. Comuni, città e borghi italiani potranno presentare la domanda entro il 30 novembre 2025 tramite la piattaforma digitale dedicata, che quest’anno è stata migliorata con un’interfaccia più intuitiva e una scheda di valutazione aggiornata con criteri più stringenti.
Un percorso di candidatura più accessibile e trasparente
La candidatura è gratuita e aperta a tutti i 7.896 Comuni italiani. Le amministrazioni, una volta completata la procedura online, riceveranno un pre-esito immediato con il punteggio ottenuto, consentendo loro di intervenire tempestivamente per migliorare le proprie performance ambientali prima della scadenza definitiva. A spiegare l’importanza di questo aggiornamento è Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus: «Anno dopo anno il riconoscimento si evolve per rispondere alle crescenti esigenze ambientali. Con l’edizione 2026 vogliamo valorizzare ancor di più le amministrazioni che dimostrano un impegno concreto e duraturo per la salvaguardia del proprio territorio. I nuovi criteri sono pensati per stimolare i Comuni a fare un passo in più verso la sostenibilità e la responsabilità ambientale».
Controlli sul territorio e livelli di riconoscimento
Al termine delle candidature, il Comitato di valutazione di Plastic Free verificherà i dati dichiarati e validerà i risultati con controlli sul territorio per accertare la veridicità delle informazioni fornite. Saranno assegnati quattro livelli di riconoscimento in base al grado di virtuosità ambientale raggiunto: da 1 a 3 tartarughe, con la lode speciale “3 tartarughe gold” riservata alle eccellenze assolute. L’ufficializzazione dei Comuni Plastic Free 2026 è prevista per gennaio 2026, mentre la cerimonia di premiazione nazionale si svolgerà indicativamente a febbraio.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente coinvolgimento civico e istituzionale: a Senigallia, ad esempio, un recente evento ha visto la partecipazione di oltre 190 studenti dell’Istituto Panzini impegnati in una pulizia della spiaggia, raccogliendo più di 100 kg di rifiuti plastici e non. Il referente regionale Leonardo Puliti ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per un reale cambiamento a tutela del pianeta.






