Scafati, 16 luglio 2025 – Prosegue con determinazione il lavoro di disinquinamento del fiume Sarno, uno degli interventi ambientali più significativi della Campania. Lo ha confermato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante un sopralluogo nell’area di cantiere di via del Polverificio a Scafati. Qui è stato raggiunto un importante traguardo: l’eliminazione dello scarico di via Diaz, nell’ambito del programma “Energie per il Sarno”.
Il progetto di disinquinamento del Sarno e le opere di rete fognaria
“Stiamo completando il lavoro di disinquinamento del fiume Sarno. Abbiamo già risultati che ci incoraggiano”, ha dichiarato De Luca, sottolineando l’impegno congiunto su più fronti. Parallelamente ai lavori nell’Agro nocerino-sarnese, si stanno infatti realizzando nuove reti fognarie e sistemi di collettamento anche sul versante vesuviano, con interventi significativi a Torre del Greco. Questi lavori, supportati da investimenti per decine di milioni di euro, mirano a garantire un migliore trattamento delle acque reflue. Inoltre, l’obiettivo è ridurre l’inquinamento che per anni ha compromesso la qualità del fiume e del mare circostante. “La balneabilità del Golfo di Napoli è un altro miracolo che dobbiamo completare”, ha detto a riguardo De Luca.
Il fiume Sarno, lungo circa 24 chilometri, attraversa ben 39 comuni delle province di Salerno e Napoli, ed è tristemente noto come uno dei corsi d’acqua più inquinati d’Italia. Il programma di bonifica è stato avviato decenni fa, ma solo negli ultimi anni ha visto una concreta accelerazione. L’eliminazione dello scarico di via Diaz rappresenta un passo cruciale verso la riqualificazione ambientale dell’intero bacino idrografico.
La gestione delle risorse idriche e le sfide della bollettazione
Un altro tema affrontato dal presidente campano riguarda la gestione economica del servizio idrico: “Un altro dei problemi che abbiamo dovuto affrontare era quello della bollettazione“, ha spiegato De Luca. “Abbiamo fatto anche qui un miracolo. Tutto sommato abbiamo cercato di mantenere, come dire, un calmieramento anche della bollettazione perché altrimenti avremmo avuto problemi, anche se c’era tutta la serie di figli di buona donna che non pagavano a prescindere. Comunque sia, abbiamo fatto un lavoro di organizzazione complessiva”. Questo intervento è parte di un più ampio processo di riorganizzazione del servizio idrico integrato, che mira a garantire efficienza e sostenibilità economica.
Il presidente ha concluso assicurando che saranno seguiti con attenzione gli sviluppi del progetto e che la Regione Campania continuerà a supportare le comunità coinvolte per superare le sfide ambientali e sociali legate al fiume Sarno e al sistema idrico regionale.






