Potenza, 31 ottobre 2025 – È in atto una situazione di crisi idrica in Basilicata che potrebbe portare a sospensioni temporanee e notturne dell’erogazione dell’acqua in una decina di comuni, tra cui la città di Matera. L’allarme arriva da Acquedotto Lucano, che ha informato i sindaci delle aree del Vulture-Melfese, dell’Alto Bradano e di Matera-Montescaglioso riguardo alla situazione critica derivante dalla riduzione delle risorse idriche disponibili.
Riduzione delle risorse idriche e possibili interruzioni in Basilicata
La carenza idrica è dovuta al progressivo abbassamento dei livelli nelle dighe del Sinni e del Pertusillo e alla diminuzione degli apporti dalle sorgenti campane, fondamentali per l’approvvigionamento di diverse zone lucane. Acquedotto Pugliese ha già attivato interventi di regolazione delle portate e rimodulazione delle assegnazioni. Dal 20 ottobre sono in corso riduzioni dei volumi disponibili per un totale di 60 litri al secondo, distribuiti in particolare nelle aree del Vulture-Melfese, Alto Bradano, Matera e Montescaglioso.
La situazione è aggravata dall’assenza di precipitazioni e dal ridotto innevamento, con sorgenti che stanno toccando minimi storici, come quelle dell’Alta Val d’Agri e del gruppo Frida, così come le sorgenti campane di Caposele e Cassano Irpino.

Matera verso il graduale ripristino del servizio
Nonostante le difficoltà, emergono segnali positivi per Matera. Nelle prime ore di oggi, infatti, è stata completata la riparazione della condotta danneggiata che alimenta la città. Lo ha confermato Lorenzo Appella, coordinatore del Centro operativo Acquedotto Lucano di Matera, sottolineando che si sta iniziando a immettere acqua in rete e che si procederà con il graduale incremento del flusso, accompagnato da tutte le operazioni di bonifica necessarie.
L’intervento si è rivelato complesso a causa dell’ubicazione della condotta e delle condizioni meteorologiche avverse, ma adesso si punta a un completo ripristino dell’erogazione entro la giornata. Nel frattempo, continua la distribuzione di acqua tramite autobotti nei quartieri della città e il Centro Operativo Comunale resta attivo per monitorare la situazione.
Parallelamente, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nominato Commissario straordinario per la gestione della crisi idrica, ha annunciato un piano di interventi urgenti con uno stanziamento iniziale di 2,5 milioni di euro. Le misure adottate fino a oggi hanno consentito un risparmio significativo delle risorse idriche e hanno posticipato la data di esaurimento delle riserve dal 15 al 30 novembre, garantendo così un margine temporale per ulteriori azioni.


